Buccinasco (Milano) - Venti telecamere di Area B messe ko con schizzi di vernice bianca. Occhi elettronici accecati ieri, presumibilmente di notte, da ignoti, per protestare contro Area B. Un’azione che oltrepassa il legittimo dissenso e sfocia nel vandalismo. La “sorpresa“ ha interessato la periferia sud ovest, da via Lorenteggio a via Gonin, da via Buccinasco a via Lodovico il Moro e strade limitrofe, ed è venuta a galla ieri mattina: impossibile registrare gli accessi e far scattare eventuali multe in quei tratti, finché le telecamere non sono state ripulite dal Comune. Azione rivendicata tramite volantini anonimi “seminati“ attorno, lungo le strade. «Alcune telecamere dell’Area B – il messaggio – sono momentaneamente fuori uso per permettere una libera circolazione di tutti. Contro un ecologismo di facciata che fa guadagnare lauti profitti ai soliti ricchi e fa pagare il costo a tutti gli altri. Contro il controllo dilagante in città». La stoccata finale: «Se la città ti spia, accecala». Un palese attacco contro la zona a traffico limitato anti mezzi inquinanti, che copre circa il 75% della città (e che dal 1° ottobre è vietata anche alle auto diesel Euro 4 e 5 e a benzina Euro 2). Ci sono volute alcune ore per ripulire le telecamere, mentre la mano del gesto è ancora misteriosa. Un autore solo o più responsabili? Rischioso anche raggiungere le telecamere posizionate a diversi metri d’altezza. Chi ha agito si è arrampicato su un mezzo, magari aiutandosi con una scala, e si è poi spinto fino alle estremità per mettere a segno l’attacco con la vernice? È ancora da accertare. Le telecamere di videosorveglianza sulle strade potrebbero aver ripreso i blitz e aiutare il Comune a risalire al (o ai) responsabili.
«Troppi anni passati a fare incontri, studi di fattibilità e promesse. Nulla è cambiato. Milano continua a pensare solo a Milano". Il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti che si definisce "vero ecologista" ha molto da contestare in tema trasporti e ancora di più sull’argomento Area B, da subito contrario "per come è stato studiato e attuato il provvedimento. Va modificato subito", dice. Molti non sono d’accordo con Area B, diversi comuni, tra cui Corsico e Cesano, hanno approvato nei giorni scorsi delle mozioni per chiedere al sindaco Beppe Sala di rivedere le regole e ammorbidirle. Altri hanno manifestato la propria contrarietà con vili atti vandalici, danneggiando 20 telecamere in zona Lorenteggio, al confine con Buccinasco.
Che ne pensa? "Condanno con fermezza, questi sono atti criminali che non incontrano le nostre battaglie per vedere il miglioramento della rete dei trasporti e una maggiore considerazione del territorio intorno a Milano. Siamo tutti Città metropolitana, eppure spesso ci si dimentica dell’hinterland. Questo non deve mai, lo ribadisco, giustificare atti di vandalismo. Spero che i responsabili vengano individuati".
Cosa c’è che non va nel trasporto pubblico dell’hinterland? "Va migliorato, incrementato con più mezzi, ampliata la rete degli autobus e aumentate le corse. Noi paghiamo ad Atm circa 450mila euro l’anno per il bus 352 e non siamo ancora riusciti a ottenere uno spostamento del capolinea per non sovrapporlo con altri mezzi. Le corse della 351 vanno potenziate, la 325 che copre Corsico potrebbe deviare anche a Buccinasco. C’è tanto da fare, ma manca la volontà".
Lei punta molto anche sull’arrivo della M4. "Vogliamo la fermata sul nostro territorio. Ora c’è solo il deposito a Ronchetto, al confine con Milano. I binari sono già presenti, basterebbe la possibilità di salirci. Buccinasco è disponibile per creare la fermata e un parcheggio di interscambio, i costi, secondo gli studi, sono minimi e i vantaggi immensi per tutto il Sud ovest".
Come intende far valere le sue richieste? "Come stiamo facendo, con tutta l’Amministrazione, da anni: chiedendo incontri, tavoli, studi. Purtroppo sono richieste inascoltate e il 5 novembre alle 15 manifesteremo alla rotonda del cavalcavia Giordani, in prossimità del deposito della M4. Vogliamo la fermata, il potenziamento dei trasporti e la revisione dei divieti di Area B, una manovra che invece di limitare l’inquinamento penalizza i fragili, gli studenti, i lavoratori. Chiediamo al sindaco Sala di rivedere subito il provvedimento".