
Colosseo Green a Milano
Milano, 22 settembre 2017 - C'è una Milano «romana» che attende solo di rinascere. E l’occasione può venire dal progetto dell’Amphitheatrum naturae. Coccolato, voluto dalla Soprintendenza archeologica delle Belle arti e del Paesaggio, permetterà all’area archeologica romana che si trova fra le vie De Amicis, via Arena, Conca del Naviglio, di rivivere grazie alla creazione di un giardino ellittico di circa 22.400 metri quadrati, che ricalca la pianta dell’antico anfiteatro distrutto dai Goti alla fine del quarto secolo dopo Cristo. Così anche Milano avrà il suo «Colosseo verde».
A presentare domani il progetto (alle 10,30 Centro Alik Cavaliere in via De Amicis 17) sarà Antonella Ranaldi, soprintendente ai Beni culturali, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio dedicate nel 2017 al tema “Arte e Natura”. Una sfida per Milano che ha già mosso i primi passi amministrativi. L’idea, spiega Ranaldi, è piaciuta subito al sindaco Giuseppe Sala. «Il tema è quello del giardino che va completare qualcosa che è andato perduto, un anfiteatro verde nei modi della topiaria con bossi, ligustro, mirto, cipressi sul perimetro esterno mentre lo spazio dell’arena viene lasciato libero per eventi». L’iniziativa di domani è un’anteprima che vede la partecipazione degli studenti del liceo Boccioni e di autorevoli interventi di stampo giuridico da parte di Pierluigi Mantini, vice presidente Giustizia amministrativa Politecnico di Milano, Paolo Carpentieri capo ufficio legislativo Mibact, sul tema delle possibilità offerte dal partenariato pubblico e privato alla luce del nuovo Codice degli appalti.
Ma è anche un’occasione per conoscere l’area dell’Anfiteatro con visite guidate a cura della Soprintendenza. L’intervento verrà realizzato grazie a sponsor privati con spazio pubblicitario ed avrà un costo di euro 1 milione e 240 mila euro. L’area è di proprietà comunale, i resti archeologici invece sono del Demanio statale. Il 4 agosto la giunta comunale ha deliberato la concessione in comodato d’uso gratuito delle aree del parco alla Soprintendenza. La durata dei lavori è stata stimata in tre anni.