GRAZIA LISSI
Cronaca

Archi d’incanto in Cattedrale. Il Quartetto della Veneranda in due concerti di classica

Da Boccherini a Wolfgang Amadeus Mozart: ingresso libero e prenotazione obbligatoria. Pravadelli: "Il Duomo è la casa di tutti i milanesi, un luogo di incontro in nome dell’armonia".

Archi d’incanto in Cattedrale. Il Quartetto della Veneranda in due concerti di classica

Archi d’incanto in Cattedrale. Il Quartetto della Veneranda in due concerti di classica

La Cattedrale è il simbolo di Milano nel mondo, cuore della fede ambrosiana, dei milanesi e di chiunque voglia entrare per ammirarne l’architettura, viverne la spiritualità secolare.

Lunedì (ore 20) la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano propone due speciali concerti aperti alla città. Protagonista Archi d’incanto, una formazione artistica nata per l’occasione, ovvero il Quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo composto dai professori Andrea Pecolo (violino), Stefano Lo Re (violino), Matteo Amadasi (viola) e Alfredo Persichilli (violoncello), musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala. (Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano). Il primo concerto vede in programma il "Quartetto per archi Op. 2 n. 1 in do minore, G 159" di Luigi Boccherini (1743-1805) e il "Quartetto per archi n. 14 in sol maggiore, K 387" di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791).

"Con Archi d’incanto, il Duomo si conferma la casa dei milanesi e di tutti coloro che cercano nella bellezza della Cattedrale: un luogo dove vivere una dimensione culturale, di incontro e di ascolto nel segno della grande musica", racconta Fulvio Pravadelli, direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo. "Archi d’incanto è un nome che evoca l’inconfondibile architettura gotica della Cattedrale di Milano che, per l’occasione, incontra le sette note dando vita a un’atmosfera di profonda suggestione. La Veneranda Fabbrica, fin dalle origini, reca incisa nel suo patrimonio genetico l’arte musicale; basti pensare alla nostra Cappella, attiva ininterrottamente dal 1402 o al grande Organo della Cattedrale che, con le sue 15.800 canne, rappresenta uno strumento unico nel suo genere, il più grande d’Italia e tra i primi al mondo".

Secondo appuntamento il 6 maggio (alle 20) con il "Quartetto per archi in la maggiore op. 20 n. 6" di Franz Joseph Haydn (1732-1809) e il "Quartetto per archi n. 15 in re minore, K 421" di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791). Entrambi i concerti saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube Duomo Milano Tv.