Chiusura d’anno all’insegna degli atti vandalici, nel Sud-Est Milanese, dove il 2024 è andato in archivio con una serie di furti e danneggiamenti, subito condannati da enti locali e opinione pubblica. A San Giuliano c’è chi si è divertito a danneggiare l’alloggiamento del defibrillatore nel parco della Campagnetta, in via dei Giganti. Un gesto giudicato inaccettabile, tanto più che si tratta di un dispositivo salvavita, installato in un’area frequentata da persone di ogni età. Alcuni giorni prima, a Borgolombardo era stata rubata la targa commemorativa inaugurata lo scorso ottobre in ricordo dell’ex centro di ricerche dell’Olivetti e dell’ingegnere italo-cinese Mario Tchou, ideatore del primo computer a transistor. A Melegnano è ferma la condanna nei confronti di alcune scritte irrispettose verso le forze dell’ordine, comparse nel quartiere Broggi-Izar; lo stesso dicasi per alcune espressioni a sfondo razzista, vergate da ignoti nel sottopasso della stazione ferroviaria.
Negli ultimi giorni dell’anno, complici le feste, non sono mancati neppure episodi di guida in stato di ebbrezza. A Segrate la polizia locale ha denunciato un automobilista che, perso il controllo del proprio veicolo e finito contro il guardrail, è risultato positivo all’alcoltest, con un valore doppio rispetto al limite di legge. Rimasto senz’auto e patente, l’uomo è stato raggiunto da un amico, che avrebbe dovuto riportalo a casa con la propria vettura: peccato che anche costui sia risultato positivo ai controlli alcolemici, con un tasso tre volte superiore ai limiti di legge. Anche il secondo conducente è stato a sua volta denunciato.
Alessandra Zanardi