Anche l’olio si rigenera: conferiti quasi 12mila chili in un anno a Bollate

Cittadini bollatesi virtuosi e tenaci nella raccolta dell’olio alimentare esausto. A dirlo sono i dati relativi alla quantità di olio alimentare esausto raccolto dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021 grazie al progetto “Raccolta olio alimentare esausto: da rifiuto a risorsa“ attivato dal Comune di Bollate. Il progetto realizzato in collaborazione con la partecipata Gaia Servizi, vede la partecipazione dei supermercati Coop e Tigros, la Cooperativa edificatrice bollatese e la ditta Meani srl. I numeri confermano uno zoccolo duro di cittadini che non rinunciano alla raccolta come abitudine consolidata. Nel 2021 sono stati raccolti 11.940 chili di olio esausto, contro i 12.460 chilogrammi del 2020. "L’obiettivo dell’amministrazione comunale – dichiara l’assessore all’ambiente Ida DeFlaviis – è proseguire con questo progetto virtuoso nella speranza che, anche nel 2022, si confermino gli ottimi risultati degli anni passati. Chiediamo ancora l’indispensabile collaborazione dei cittadini per il raggiungimento di questo nuovo traguardo che consente anche di dare una mano all’ecosistema. Una volta raccolto, infatti, l’olio viene rigenerato e riutilizzato, con conseguenti benefiche ricadute sull’ambiente". I punti di raccolta sono la Coop di via Vespucci 1, il Tigros di via Verdi 20, la piattaforma ecologica di via Pace 50, le 13 isole ecologiche della Cooperativa edificatrice bollatese quartiere Centro e quartiere Caloggio.

Ro.Ramp.

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