
Amianto alla cascina di Sant’Agata a Cassina de' Pecchi : "Sciolto il nodo sulla bonifica"
Amianto nelle campagne di Sant’Agata, dopo il nuovo affondo del comitato Custodi del paesaggio la replica dell’Amministrazione: "Fatto tutto quanto si poteva e doveva. Una situazione fra le due segnalate è risolta". Per la seconda, e più spinosa, una data: "La bonifica dovrà essere avviata entro, e non oltre, i primi di settembre". A margine della risposta uno strale della sindaca Elisa Balconi ai Custodi, che, nel nuovo consiglio comunale, fanno riferimento alla lista civica ambientalista Si può: "Da una parte millantano collaborazione, dall’altra sparano a zero senza conoscere. Ma la campagna elettorale, forse va ricordato, ormai è finita".
Risale primi di luglio un comunicato dei Custodi che tornava sul tema amianto in alcuni complessi agricoli della frazione, puntando il dito su un sito in particolare, una storica cascina che si trova lontano dalla strada dove l’eternit è visibile sul tetto ma anche, a causa di coppi e porzioni divelte dal vento, sul terreno.
Nella nuova denuncia si accusava l’Amministrazione di mancanza di decisione. Pochi giorni e così Fabio Varisco, l’assessore all’Ambiente. "Continuiamo a dare risposte su una questione che abbiamo già affrontato più di una volta. Proprio in consiglio comunale, nei mesi passati, avevo chiarito che il Comune ha, sul tema, espletato per tempo tutte le pratiche necessarie".
Due le cascine sulle quali erano stati segnalati tettoie in eternit e rischi per la salute pubblica. "Per quanto concerne uno dei due cascinali la messa in sicurezza è partita e il problema risolto. Nella seconda proprietà si sono dovute affrontare complessità maggiori, causa vecchie traversie legali, nel merito delle quali non entro, che hanno rallentato la pratica e che si sono concluse solo nello scorso novembre. Dal momento inoltre che il cascinale rientra nell’ambito funzionale agricolo vincolato dal Parco sud Milano anche l’ente è stato coinvolto e contattato, e ha garantito attenzione".
Alla proprietà una proroga, ma anche un termine, il 9 settembre prossimo: "Entro questa data tutta la documentazione necessaria dovrà essere prodotta e dovrà partire la rimozione del materiale contenente amianto". A margine del tema ambientale il tema politico, a firma della sindaca Elisa Balconi: "Spiace constatare che qualcuno, nascondendosi dietro il delicato tema della tutela dell’ambiente, continui ad attaccare la sottoscritta dicendo che nascondo la polvere sotto il tappeto e attaccando senza conoscere. Accadde già qualche mese fa, quando fummo accusati di un taglio d’alberi avvenuto, invece, su territorio di un altro comune".