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Ambienti e giardino come nuovi, la scuola cambia faccia

Lavori di tinteggiatura e potatura: il Benini riapre rinnovato dopo le vacanze. Il preside: resta da valorizzare la parte più antica dello stabile

Con i lavori di restyling nel giardino e in alcuni ambienti interni alla scuola, l’edificio di viale Sofia Predabissi che ospita l’istituto superiore Vincenzo Benini è pronto a riaccogliere gli studenti, dopo la pausa natalizia, in una veste parzialmente rinnovata. Ammontano a circa 100mila euro i lavori di potatura che sono stati eseguiti da Città Metropolitana nel cortile del plesso e hanno interessato tutti gli alberi presenti. Con fondi in arrivo dal bilancio della scuola, invece, si è provveduto alla tinteggiatura di alcuni locali interni, che sono stati preventivamente sgomberati da vecchi banchi e scaffalature. "Il repulisti ha riguardato anche i famosi banchi a rotelle di epoca Covid. Al mio insediamento nell’istituto ne erano presenti oltre 200, ma la dotazione iniziale era senz’altro più corposa - spiega il preside Claudio D’Antoni, al timone del Benini dallo scorso settembre -. Faremo in modo che l’opera di recupero e valorizzazione degli ambienti possa proseguire, auspicando anche che per la parte più antica dell’edificio di viale Predabissi, attualmente sede di alcune classi e tutti gli uffici amministrativi, si possa arrivare ad ottenere un intervento da parte delle Belle Arti. Il nucleo primigenio dell’edificio risale alla fine del Seicento". Non solo.

"Si punta a liberare un’ala dismessa dello stabile - prosegue il dirigente - che in futuro potrebbe essere adibita ad Auditorium". L’obiettivo è "un miglioramento generale dell’ambiente scolastico, a vantaggio degli alunni, dei docenti e di tutto il personale". Nel complesso, gli studenti del Benini (Liceo scientifico, Scienze umane e Tecnico-economico) sono oltre 900, distribuiti tra la sede centrale di viale Predabissi e la succursale di via Cavour. All’istituto di Melegnano fanno riferimento anche 60 detenuti del carcere di Opera. I lavori eseguiti al Benini riportano in primo piano il tema delle manutenzioni e dell’ammodernamento degli edifici che ospitano le scuole superiori, in capo a Città Metropolitana. Rimanendo nei Comuni a Sud-Est di Milano, a San Donato i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) permetteranno la riqualificazione delle palestre dell’"Omni", il grande comprensorio scolastico tra via Martiri di Cefalonia e via Europa, che raggruppa licei e istituti tecnici. Per il restyling degli impianti sportivi è garantito un finanziamento di 1.620.000 euro, a totale copertura della somma necessaria ad effettuare i lavori.

La.La.