RUBEN
Cronaca

Alunni e disturbi. Quei segnali da cogliere

L'Italia affronta la sfida dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento con la nuova Linea Guida dell’ISS, supportata dal webinar dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia per migliorare diagnosi e trattamento, con particolare attenzione alla discalculia. Un passo avanti nella sensibilizzazione e gestione di questi disturbi.

Razzante*

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) rappresentano una sfida significativa per il sistema educativo italiano poiché incidono profondamente

sul percorso formativo degli studenti e richiedono interventi mirati per garantire loro un accesso equo all’istruzione. Per affrontare questa sfida

complessa, l’Italia ha compiuto progressi significativi nel campo della diagnosi e

del trattamento. Nel 2022 l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato la

nuova Linea Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Questo documento ha aggiornato le precedenti raccomandazioni cliniche e ne

ha introdotte altre che hanno contribuito a migliorare e uniformare i protocolli

diagnostici e riabilitativi, che la comunità dei clinici è chiamata ad applicare.

Proprio in questi giorni l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) ha tenuto

un webinar durante il quale sono state illustrate le novità introdotte dalla Linea Guida dell’ISS e sono state fornite indicazioni precise per la prassi operativa in tema di diagnosi e trattamento dei DSA. In questo primo workshop OPL è stato affrontato il tema della diagnosi di discalculia. Questo disturbo, spesso sottovalutato o misconosciuto, può avere un impatto significativo sul rendimento accademico e sul benessere emotivo degli

studenti. Attraverso un’analisi accurata dei fattori di rischio e dei segni distintivi della discalculia, gli operatori sanitari e gli educatori possono intervenire in modo più efficace per supportare gli individui che ne risultano affetti.

L’iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha rappresentato un importante passo avanti nella sensibilizzazione sulla gestione dei DSA, un’occasione preziosa che ha permesso di evidenziare le migliori pratiche e promuovere una maggiore comprensione e gestione di questi disturbi all’interno della comunità educativa e sanitaria.

*Docente di Dirittodell’informazioneall’Università Cattolica