Alloggi popolari Tramonta la società unica

Alloggi popolari  Tramonta  la società unica

Alloggi popolari Tramonta la società unica

Più che di una novità, si tratta di una conferma: il progetto di governance unica Aler-MM non è destinato a vedere la luce, anzi da ieri è ufficialmente tramontato. A ribadirlo è l’assessore regionale alla Casa, Paolo Franco, dopo l’incontro avuto ieri a Palazzo Lombardia col parigrado in Comune, Pierfrancesco Maran. "Ho accolto con favore il fatto che l’assessore Maran abbia abbandonato l’idea della società tra Aler e MM. Possiamo così orientarci verso la mia proposta, che va nella direzione di un accordo tra pubblico e privato per seguire insieme progetti comuni in modo efficiente" dichiara Franco. Nel corso dell’appuntamento sono stati trovati gli accordi sul protocollo per la casa ai lavoratori proposto dall’assessore Maran che, entro fine mese, l’assessore Franco porterà in Giunta per approvare la valorizzazione. "Siamo contenti che il Comune segua la nostra idea di affidare alloggi MM a dipendenti, che li ristruttureranno in cambio di un canone agevolato. Noi, così, ne abbiamo già assegnati 1.000: in questo modo si ottiene il mix abitativo, l’aiuto di persone che pur avendo uno stipendio non riescono a permettersi di pagare un affitto a un privato e la ristrutturazione di appartamenti". L’assessore regionale è poi tornato a chiedere l’esenzione dal pagamento dell’Imu per gli appartamenti sfitti durante il periodo di ristrutturazione. "Il lavoro del Governo ci permette di compiere un grosso passo avanti nella ristrutturazione degli alloggi sociali, con lo scopo di restituirli ai cittadini: parliamo di 1,5 milioni di euro all’anno per Milano" ha concluso Franco. La risoluzione però può diventare operativa solo dopo un regolamento comunale.

Giambattista Anastasio

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro