
Allerta inquinamento. Scarichi delle fogne nella roggia Colturana: "È ora di fare il punto"
Quella roggia inquinata dagli scarichi fognari del polo industriale, "a quando la risoluzione del problema? La questione si trascina da oltre due anni, si convochi un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione". A Colturano il nascente comitato Ambiente e Salute, che su questo tema ha anche promosso un volantinaggio nella frazione di Balbiano, riporta in primo piano il caso della roggia Colturana, canale irriguo che è risultato contaminato da una serie di scarichi non autorizzati provenienti dalla vicina zona industriale, dove hanno sede una cinquantina tra imprese e realtà artigianali.
Il problema è esploso nei primi mesi del 2022 e da allora si è sviluppato attraverso denunce degli ambientalisti, ordinanze del Comune a carico delle aziende e dei proprietari del corso d’acqua, sopralluoghi e verifiche. Un complesso iter, che ha coinvolto anche Arpa, Ato e gruppo Cap. "La maggior parte dei cittadini non è al corrente della vicenda, né è stata informata degli sviluppi, ammesso che ve ne siano. Quante aziende si sono nel frattempo allacciate al collettore pubblico? Quante situazioni restano da sanare? Si tratta di scarichi igienici, o c’è dell’altro? Chiediamo un incontro, nel quale ricevere spiegazioni - incalza Silvia Storelli, del costituendo comitato -. È necessario coinvolgere anche altri Comuni: il tema va trattato in un’ottica sovraterritoriale". "L’impressione è che in 30 mesi non sia cambiato nulla, o quasi - aggiunge Renato Aquilani, rappresentante delle associazioni ambientaliste del Parco Sud -. I campi che ricevono l’acqua della Colturana continuano ad essere coltivati e la popolazione non ha contezza del problema, se non per i cattivi odori avvertiti in più di un’occasione".
Secondo alcune analisi commissionate da Wwf e Associazione per il Parco Sud, il canale sarebbe inquinato da ammoniaca, cromo, nichel e metalli pesanti. Una situazione che farebbe presagire anche l’immissione in roggia di scarti di natura industriale, ma il Comune di Colturano frena: "Si tratta di scarichi di natura civile, lo certificano i dati di Arpa - sono le parole del sindaco Giulio Guala, fresco di riconferma alle elezioni -. A fine mese convocheremo un tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti. Un buon numero di aziende si è nel frattempo collegato al sistema fognario; si valuterà il da farsi per quelle che ancora risultano inadempienti". Dal Comune la rassicurazione che si continuerà a vigilare.