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Allarme sindrome da Long Covid: "Colpito il 45% della popolazione"

Il Covid si allenta ma la sindrome da Long Covid aumenta: sintomi persistenti colpiscono il 45% degli infettati. L'Ordine dei medici di Milano lancia un'iniziativa di formazione per affrontare questa sfida.

Allarme sindrome da Long Covid: "Colpito il 45% della popolazione"

Il Covid ha ormai allentato la morsa, con numeri via via in calo, ma i postumi del virus continuano a aumentare e cresce il numero di persone che sperimentano la sindrome da Long Covid: sintomi tenaci come "fatica, mal di testa cronico, difficoltà a compiere attività quotidiane, ma anche problemi cardiaci e neurologici, colpiscono il 45% degli italiani (e dei milanesi) infettati nel corso di una delle tante ondate", ricorda in una nota l’Ordine dei medici di Milano, che annuncia un’iniziativa di formazione per i camici bianchi dedicata a questo fenomeno.

"La sindrome post Covid - spiega Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine milanese (OmceoMi) - determina un impatto rilevante sul sistema sanitario nazionale. Se in qualche misura grazie ai vaccini e alle migliori conoscenze siamo riusciti a contrastare gli effetti della ‘prima’ infezione da Covid, oggi la sfida, se così la vogliamo chiamare, è rappresentata dalla capacità di gestire al meglio anche gli effetti del Long-Covid".

Secondo l’Istituto superiore di sanità, sono i dati citati dall’Ordine meneghino, in Italia tra il 2021 e 2022 i decessi collegati al post Covid sono stati 4.700, un numero sottostimato. "Nel milanese una proporzione indica un atteso intorno ai 350 decessi". Dati - spiegano da OmceoMi - "che richiamano alla necessità di una maggiore sensibilizzazione al tema, sia della medicina del territorio che della popolazione". Con questo obiettivo parte oggi sulla piattaforma di OmceoMi, il programma di formazione a distanza (Fad) asincrona “Epidemiologia, clinica e gestione della sindrome Post Covid“.