REDAZIONE MILANO

Alla Rsa di Inzago le famiglie restano di nuovo fuori

Il direttore sanitario: "Abbiamo deciso di sospendere le visite anche se per gli anziani è doloroso"

Nuovi inserimenti di ospiti dopo i lunghi mesi dello “stop”. Ma, dall’inizio della settimana, di nuovo fuori le famiglie. Così ha deciso lo staff della Rsa della Fondazione Marchesi di Inzago: "Tutti i nostri ospiti sono vaccinati e così il personale: ma la situazione attuale, soprattutto in relazione alle varianti, che aprono molte incognite, ci obbliga al rigore e alla prudenza". L’ingresso dei parenti alla storica residenza inzaghese era stato ripristinato solo una decina di giorni fa. "Avevamo deciso, anche in controtendenza rispetto ad altre strutture, di “aprire le porte” ai familiari - così il direttore sanitario Davide Spiga -. Naturalmente con ogni cautela: parenti ammessi solo previo tampone rapido. L’altra sera in una riunione ci si è confrontati e si è deciso di sospendere. La situazione sanitaria è ancora fluida, non offre sufficienti garanzie. Devo dire, una scelta ancora una volta dolorosa: le famiglie hanno compreso, ma gli anziani, come ho avuto modo di dire più volte, soffrono moltissimo la lontananza dai cari. È uno degli aspetti più dolorosi di questa situazione". L’avvento dei vaccini consente, finalmente, anche qualche nuovo ingresso. Uno proprio in questi giorni. Attualmente la Rsa ospita 50 anziani. M.A.