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Arese, presentata la nuova Alfa Giulia. Marchionne: "E' solo l'inizio: investiti 5 miliardi"

Molto più di un semplice lancio di un nuovo prodotto, che segna il ritorno alla trazione posteriore per un modello del Biscione: si tratta, nelle intenzioni del gruppo, di una vera e propria rinascita dello storico marchio dopo un passato controverso

La nuova Alfa Giulia (foto ufficiali)

Arese, 23 giugno 2015 - La nuova Alfa Romeo è realtà. La Giulia, confermato il nome, è stata presentata questo pomeriggio ad Arese. Presenti i vertici del gruppo Fiat Chrysler, dal presidente John Elkann all'a.d. Sergio Marchionne, mentre per il governo è intervenuto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Presente anche il tenore Andrea Bocelli che ha parlato del proprio amore per le auto e recitato una poesia, prima di cantare l'aria 'Nessun dorma' dalla Turandot con il tradizionale 'Vincero''. 

La presentazione è molto di più di un semplice lancio di un nuovo prodotto, che segna il ritorno alla trazione posteriore per un modello del Biscione: si tratta, nelle intenzioni del gruppo, di una vera e propria rinascita dello storico marchio dopo un passato controverso. Il rilancio del brand Alfa Romeo, pilastro cruciale del piano industriale di Fca, segna l'ingresso nel segmento delle auto premium di alta gamma, con l'ambizione di sfidare i tedeschi di Audi, Bmw e Mercedes che oggi - con la A4, la Serie 3 e la Classe C - dominano praticamente senza rivali. Il giorno scelto per il debutto non è causale perché coincide con il 105esimo anniversario del marchio del Biscione: il 24 giugno del 1910 fu fondata infatti Alfa, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Anche il luogo della presentazione è un ritorno alle origini: il rinnovato museo Alfa Romeo di Arese, la cittadina alle porte di Milano dove tutto ebbe origine. La sfida è lanciata. La nuova Alfa è una vettura con motore biturbo a 6 cilindri,ispirato alle tecnologie Ferrari, con trazione posteriore e integrale. "Le nuove Alfa rimettono il guidatore al centro - ha detto Harald Wester, responsabile del marchio - abbiamo pianificato il rinascimento, l'Alfa sarà una fusione tra uomo e macchina".  Wester ha evidenziato "l'anima nobile" di Alfa Romeo e l'obiettivo di creare un "rinascimento" del brand, mentre alle sue spalle passava, tra le altre, l'immagine del quadro rinascimentale di Leon Battista Alberti, la 'Citta ideale'. Wester ha inoltre sottolineato più volte "l'unicità del brand" e "il rispetto del dna e della tradizione" del Biscione. La nuova berlina, ha detto ancora il numero uno di Alfa, "non è solo una macchina, ma deve essere un'estensione dell'anima di chi la guida". La nuova Giulia è il "punto di partenza del processo di ricostruzione del marchio Alfa". Lo ha detto l'a.d. Sergio Marchionne. "Abbiamo fatto 5 miliardi di investimenti, con un piano aggressivo di cui la Giulia è solo l'inizio, altri sette modelli seguiranno nei prossimi anni". Le vendite dell'Alfa Romeo, ha aggiunto, aumenteranno progressivamente per arrivare a 400.000 unità nel 2018, "sei volte in più dell'anno scorso, quando erano state 68.000".