Alessia Pifferi e l'ultima chat dello scandalo: sesso davanti alla piccola Diana

Milano, le frasi scambiate tra Alessia Pifferi e un 56enne con cui ebbe una relazione: "Vuoi che porto Diana dalla baby sitter?". "Dipende". E la Procura indaga

Alessia Pifferi in tribunale

Alessia Pifferi in tribunale

«Te la senti di stare con me e Diana? ... O vuoi che porto Diana dalla babysitter? ... Dimmi tu". Lo chiedeva, il 20 marzo scorso, Alessia Pifferi - la 37enne in carcere dal 21 luglio per aver abbandonato in casa per 6 giorni la figlia di meno di un anno e mezzo morta di stenti - al 56enne perquisito due giorni fa dalla Squadra mobile e indagato con la donna per corruzione di minorenne, reato che punisce chi fa sesso davanti a minori. E l’uomo a quella domanda replicava: "Dipende". Il contenuto della chat è riportato nel decreto di perquisizione firmato dai pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro.

Frasi choc

Nello scambio di messaggi si legge ancora che l’uomo scriveva "nudi sotto il piumone abbracciati .... e Diana che dorme" e Pifferi rispondeva: "Siiiiii". E poi ancora lui le chiedeva: "Ti piace baciare? ... ma posso anche davanti a Diana?". La donna: "Certo che puoi". Poi il 56enne: "Voglio baciare anche Diana". Pifferi: "Lo farai". Da qui l’esigenza per gli inquirenti di effettuare la perquisizione cui è seguito il sequestro di due pc e del telefonino dell’uomo, per verificare se vi siano "conversazioni" o immagini attinenti "ad atti sessuali con soggetti di minore età ed in particolare con la minore" Diana.

Gli uomini di Alessia Pifferi

L’uomo aveva conosciuto Alessia a marzo su Tinder, la relazione con la donna era durata quattro mesi, poi era stata la stessa Pifferi a lasciarlo perché aveva di nuovo riallacciato la relazione sentimentale con l’elettricista di Leffe, sempre nella Bergamasca, l’uomo per cui lascerà morire Diana di fame e sete, abbandonandola in casa sola per sei giorni. Quanto al 56enne ora indagato insieme a Pifferi, spiegano gli investigatori che aveva perso il lavoro e si era messo a fare saltuariamente l’autotrasportatore per alcune aziende casearie. Moglie disoccupata, figli e una situazione familiare difficile. In questo contesto aveva iniziato la relazione con la mamma della piccola Diana, destinata a non durare perché Pifferi, come spiegava nella chat, negli uomini che frequentava cercava anche una situazione economica solida.

I messaggi più intimi

È tra i messaggi più intimi tra i due amanti che è spuntato anche quell’accenno alla bambina. Una sola frase, quel "posso baciarla", a cui Alessia risponde "lo farai". Un passaggio che l’avvocato di lei, Solange Marchignoli ha subito minimizzato: "Questa frase isolata non prova nulla". Il compito degli inquirenti, però, in una vicenda così terribile non può che essere quello di fugare ogni possibile dubbio, passando sotto la lente l’intera vita della donna e quella brevissima della bimba.

 

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