Alan Fornoni, il ragazzo di Pieve Emanuele scomparso nel nulla dal 13 aprile. Il padre: “Torna a casa”

Il 24enne sarebbe stato avvisato a Rogoredo dove parenti e amici lo hanno cercato. “Temiamo per lui”

Alan Fornoni, 24 anni, scomparso da Pieve

Alan Fornoni, 24 anni, scomparso da Pieve

Milano, 26 aprile 2024 – Il buco nero di Rogoredo dove spariscono i giovani. Le tracce di Alan Martin Fornoni, 24enne di Pieve Emanuele, scomparso il 13 aprile, si perdono in via Cassinis a Milano. Gli appelli disperati del papà e degli amici, anche attraverso “Chi l’ha visto“, per ora sono caduti nel vuoto. Tre giorni fa si era accesa una speranza: pareva fosse stato localizzato in un cascinale nei pressi di Rogoredo. Ma non lo hanno trovato. Non è chiaro il motivo per cui fosse finito proprio a Rogoredo. Alan è descritto come un bravo ragazzo, un lavoratore, molto legato alla famiglia e sempre pronto a dare una mano al papà. Ieri per tutta la giornata nella zona di Rogoredo sono proseguite le ricerche, che hanno coinvolto amici e parenti del giovane.

"È il cugino della mia migliore amica, aiutateci a trovarlo – sono le parole di Silvia –. L’hanno solo avvistato tra Rogoredo e Corvetto, ma di lui non si sa più nulla. Speriamo che qualcuno dica qualcosa o che lo abbia visto. Il marito della mia amica con altri parenti sta girando tra Corvetto e Rogoredo per trovarlo".

Le ultime parole che il giovane ha detto al padre sono state: "Ci vediamo stasera e mangiamo una pizza insieme". Era il 13 aprile e da allora più nulla. "È un giovane normale e tranquillo – racconta papà Sergio –. Ha studiato per diventare cuoco ma poi è diventato meccanico: i suoi datori di lavoro sono sempre rimasti soddisfatti. Sabato era allegro e ha preso un caffè con mio fratello. Sembrava perfettamente sereno. Mai avrei potuto immaginare che sarebbe scomparso".

Il padre ha presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Pieve. Nel suo appello a “Chi l’ha visto“ ha detto: "Sono convinto che sia stato accalappiato da “certa gente“, lui è un bonaccione. Sono convinto che sia nei guai".

Alan non ha mezzi e potrebbe essersi spostato in treno. Le telecamere della stazione di Pieve non lo hanno ripreso, ma il 16 aprile la sua immagine sarebbe stata catturata alla stazione di Rogoredo. E proprio nei dintorni di via Cassinis si sono concentrate le ricerche che avevano riacceso la speranza. I cugini tramite un amico lo avrebbero localizzato in un cascinale della zona, tristemente nota per essere frequentata da spacciatori e tossici. Ma la segnalazione non avrebbe dato riscontro positivo, perché i parenti sono stati sul posto senza trovare traccia. "Mi rivolgo agli amici: fate di tutto per far sì che torni a casa", conclude il padre. E poi rivolto al figlio: "Vieni a casa, non preoccuparti. Sono tuo padre, ti perdonerò sempre, sei mio figlio e lo sarai per sempre fino alla fine".

massimiliano.saggese@ilgiorno.net

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