LAURA LANA
Cronaca

Al consultorio riapre la Ginecologia: "Servizio fondamentale per le donne"

Il sindaco Zanelli: il nostro impegno per il benessere della comunità è massimo

Finalmente una buona notizia per il consultorio di Cologno Monzese: il servizio di Ginecologia, in precedenza scoperto a causa della mancanza di personale, tornerà operativo. Da novembre, infatti, nel poliambulatorio di via Boccaccio trasformato in Casa di Comunità era rimasta solo solo un’ostetrica senza la presenza di una ginecologa. "La direzione dell’Asst Nord Milano ha garantito al Comune di Cologno Monzese, dopo un dialogo costruttivo, un monte ore settimanale di emergenza per far fronte all’assenza di medici ginecologi, nell’attesa di risolvere definitivamente la carenza di specialisti che, purtroppo, sta colpendo molte città del circondario", ha annunciato il sindaco Stefano Zanelli. Un disservizio che aveva fatto scattare l’allarme e aveva portato anche diverse associazioni a chiedere all’Amministrazione di attivarsi. "Ogni giorno il nostro impegno per il benessere dei cittadini è massimo e credo che questo sia già un passo fondamentale, anche se non sufficiente, per garantire la salute delle donne della nostra comunità - ha sottolineato Zanelli -. Seguiranno ulteriori dettagli sull’apertura.

Nel frattempo, come sempre, ringrazio i cittadini per le segnalazioni e le comunicazioni: la partecipazione attiva di tutti è fondamentale per continuare a migliorare i servizi della nostra città". I primi erano stati i collettivi del territorio, che avevano anche rimarcato come "questa assenza comprometteva il diritto all’autodeterminazione delle donne, in un momento in cui, tra l’altro, si assiste a un attacco alla Legge 194". Intanto, alcuni colognesi chiedono anche il potenziamento dell’U.o.n.p.i.a. "In via Boccaccio siamo rimasti con due neuropsichiatre, insufficienti per il numero in costante aumento di bambini con disabilità e disturbi nell’apprendimento". Tra i progetti dell’Amministrazione c’è un ampliamento di tutta la salute di prossimità. "L’obiettivo è portare sul territorio il progetto pilota nato a Trieste per migliorare la salute globale degli individui e delle comunità. Ci stiamo muovendo in questa direzione con l’Asst e con le varie associazioni", ha concluso Zanelli.