LAURA LANA
Cronaca

Aiuti alle famiglie fragili. Con "A casa tutto bene?" pronti i fondi di sostegno

Al bando promosso dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano è arrivata la candidatura di 75 progetti con 44 contributi assegnati.

Aiuti alle famiglie fragili. Con "A casa tutto bene?" pronti i fondi di sostegno

Aiuti alle famiglie fragili. Con "A casa tutto bene?" pronti i fondi di sostegno

Il sostegno a persone e famiglie con disabili, a caregiver che si fanno carico di affiancare persone malate e fragili, l’attenzione a chi vive ai margini, proponendo opportunità di qualità e non solo soccorso, fino al coinvolgimento attivo nella comunità.

Sono solo alcune delle azioni del bando "A casa tutti bene?", promosso dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano insieme ad altri programmi sempre di rilevanza sociale, che hanno visto anche la crescente proposta di attività a favore del benessere mentale dei più giovani e a supporto delle donne che si trovano in una condizione di vulnerabilità. Alla Fondazione è arrivata la candidatura di 75 progetti, con 44 contributi assegnati e 360mila euro a disposizione dai trasferimenti 2024 di Fondazione Cariplo, con richieste per più del doppio. Sono questi i numeri complessivi dei tre bandi su cui ha lavorato la commissione di valutazione di Fondazione Comunitaria Nord Milano.

"Interessanti anche le iniziative sul secondo bando Che bello essere noi!, che uniscono animazione culturale, attivazione di cittadinanza, inclusione: diverse proposte di lettura creativa del proprio territorio, per rinforzare il senso di appartenenza e l’apprezzamento della storia e del luogo in cui vive la propria comunità, da parte di ragazzi, ma anche di anziani e di chi è arrivato da poco e da lontano. Si fa strada la valorizzazione di strumenti digitali e non mancano certo idee creative sul piano delle performances artistiche", spiega la Fondazione, presieduta da Paola Pessina. Sempre più strette le connessioni tra scuole e comunità territoriali nel bando "Non uno di meno", dove tra i capofila dei progetti figurano anche società sportive, realtà musicali, Acli, Auser, "segno di una capacità degli adulti di assumere corresponsabilità con le scuole e le famiglie nell’accompagnare i più giovani verso il loro/nostro futuro. E la sostenibilità è il filo verde che lega tra loro tutti i bandi: non è ancora in primo piano come vorremmo nell’organizzare nuove ipotesi di lavoro. La Fondazione dunque non smetterà di riproporla e di dare rilievo alle migliori pratiche che emergeranno dai nuovi progetti che avviano ora il loro corso". Inizia ora per i progetti selezionati la fase di raccolta delle donazioni, che si aggiungeranno ai fondi della Fondazione, che terminerà il 26 luglio.