FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Ai bisognosi i soldi delle luminarie. La scelta comunale divide la città

Buccinasco, l’amministrazione ha destinato 7.800 euro a Caritas, Banco di solidarietà e Croce rossa. Ma sui social c’è chi protesta: luci solo sulla chiesetta di San Biagio, manca l’atmosfera delle feste.

Natale solidale a Buccinasco, con diverse iniziative a sostegno dei fragili. Tra queste, la decisione della Giunta di destinare 7.800 euro alle associazioni che sostengono le famiglie in difficoltà. Il contributo è rivolto alla Caritas con sede nella parrocchia Maria Madre della Chiesa, che aiuta 150 nuclei familiari; al Banco di solidarietà per le 56 famiglie assistite e alla Croce rossa per i 40 nuclei bisognosi residenti a Buccinasco.

"Anche quest’anno – commenta Martina Villa, assessora alle Politiche sociali – abbiamo deciso di fare la nostra parte per sostenere le associazioni che si occupano delle famiglie più fragili. Il mio ringraziamento va ai volontari di queste realtà che si spendono per gli altri tutto l’anno. Un impegno che incarna il vero spirito del Natale buccinaschese e della nostra comunità".

Lo spirito a cui si riferisce l’assessora è stato evidenziato anche dal sindaco Rino Pruiti, in risposta alle polemiche sollevate da cittadini scontenti per la mancanza di luminarie in città. In molti, sui social, si sono lamentati perché "il Comune ha deciso di illuminare, poco, solo la chiesetta di San Biagio, escludendo il resto della città e privandoci dell’atmosfera natalizia". Altri residenti, invece, hanno sostenuto la scelta dell’Amministrazione: "Giusto investire i soldi delle eventuali luminarie a sostegno dei più fragili – sottolinea il sindaco –. Le luci natalizie del Comune sono le sue associazioni che, con generosità, a Natale e per tutto l’anno si dedicano alle famiglie fragili e il settore Servizi alla persona che destina ingenti risorse del bilancio per aiutare cittadini in stato di disagio. Nel 2024 il Comune ha erogato 86.172 euro a sostegno della povertà".

Ma non tutti sono d’accordo e la città si divide. Chi appoggia la decisione di evitare le luminarie, per destinare i soldi comunali a sostegno ai bisognosi, e chi sottolinea "l’assenza di atmosfera natalizia. Paghiamo le tasse – alcuni dei commenti sui social – e meritiamo un po’ di luce che rallegra questi giorni. Buccinasco non è certo un paese povero, tanto da aver bisogno di usare anche i soldi delle luminarie".