ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Agguato a un imprenditore: "Io, aggredito e rapinato"

Rozzano, il ristoratore Alessandro Marro stava rientrando da uno dei suoi locali "Ho tentato di fuggire, ma i tre incappucciati mi hanno strappato il Rolex" .

Agguato a un imprenditore: "Io, aggredito e rapinato"

Agguato a un imprenditore: "Io, aggredito e rapinato"

Rapinato del Rolex mentre rincasava. Brutta avventura per l’imprenditore 39enne Alessandro Marro, residente a Rozzano e proprietario di 4 ristoranti tra Milano, l’hinterland meneghino e la Sardegna. Lunedì sera, a 20 metri da casa, è stato avvicinato da tre balordi a volto coperto che, dopo averlo malmenato, gli hanno sottratto l’orologio. Una rapina-lampo, con la quale i malviventi si sono impossessati di un oggetto di valore, tra i più rivendibili sul mercato nero. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri; le indagini sono in corso.

"Erano le 22.40. Ero appena rientrato a Rozzano, dopo aver lasciato, ad Assago, uno dei ristoranti dei quali sono proprietario – racconta il malcapitato –. Ho parcheggiato l’auto sotto casa e, uscito dall’abitacolo, sono stato affiancato da una Panda azzurra, dalla quale sono scese tre persone incappucciate e vestite di nero. D’istinto, ho cercato di scappare mettendomi a correre, mentre i tre m’inseguivano intimandomi di consegnare l’orologio". Raggiunto, Marro è stato strattonato e preso a pugni: "Mentre uno dei tre mi colpiva, gli altri mi sfilavano il Rolex". Nel bottino sono finiti anche 200 euro e il cellulare della vittima, "che per fortuna sono riuscito a recuperare perché i banditi se ne sono poi liberati gettandolo a terra durante la fuga, a poche centinaia di metri dal luogo dell’aggressione".

La rapina si è consumata in una manciata di minuti: tanto è bastato agli “incappucciati“ per impadronirsi della refurtiva e far perdere le tracce. La vittima ora ha un livido sullo zigomo e ha dovuto ricorrere alle cure della guardia medica. "Per un attimo ho temuto che i rapinatori potessero essere armati di un coltello, o addirittura di una pistola – prosegue Marro –. In ogni caso sarebbe stato peggio se avessi opposto resistenza". Si spera che le verifiche sull’accaduto possano trovare supporto nelle telecamere di zona, che potrebbero aver ripreso le azioni e la traiettoria di fuga dei malviventi. "Il colpo era chiaramente programmato. Dopo avermi seguito nel tragitto fino a casa, i rapinatori hanno aspettato il momento migliore per entrare in azione. Esiste un problema di sicurezza? Di certo qualche controllo in più sarebbe utile".