Si nascondeva a Cormano, da un amico, un egiziano di 20 anni che a Siena aveva ferito tre pakistani, due a un braccio e un terzo alle spalle, usando un cacciavite. Una delle vittime era stata colpita al collo con un coltello, riportando dieci giorni di prognosi. Due aggressioni nel giro di tre giorni, che risalgono ai primi del mese sempre nella città toscana: un episodio era avvenuto in un centro di accoglienza gestito dalla Caritas.
L’egiziano era poi scappato, cercando di far perdere le sue tracce addirittura cambiando regione. Arrivato a Milano, si era rifugiato da un conoscente. Dalle testimonianze e dalle immagini delle telecamere era stato però identificato ed era stato anche ricostruito il percorso di fuga. Il 20enne è stato così rintracciato dai carabinieri in un appartamento di Cormano. Per lo straniero sono scattate le manette. Per entrambi gli episodi, l’accusa è quella di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi.
La.La.