Tentato stupro in via Washington, ex giocatore basket americano patteggia: espulso per curarsi

Milano, l’uomo, 29 anni, avrebbe cercato di abusare della vittima, una 44enne, aggredita nella sua abitazione. Dopo un primo rifiuto, i giudici hanno accolto la richiesta di patteggiamento con pena di 2 anni, convertita in provvedimento di espulsione

La signora vittima della brutale aggressione, che ha preferito non rivelare il suo nome

La signora vittima della brutale aggressione, che ha preferito non rivelare il suo nome

Milano, 19 settembre 2023 - Dovrebbe tornare a breve negli Stati Uniti per essere curato Tochi O., 29 anni, ex giocatore di basket statunitense, che il 10 maggio scorso aggredì una donna di 44 anni nella sua abitazione, in via Washington a Milano, tentando anche di abusare di lei, secondo l'accusa che fu riconosciuta nell'ordinanza cautelare. Dopo un primo tentativo di patteggiamento respinto da un giudice il 10 luglio scorso, la difesa, rappresentata dall'avvocato Giorgio Ballabio, nei giorni scorsi è riuscita ad ottenere per il giovane una pena patteggiata di 2 anni, con sospensione condizionale, poi convertita in un provvedimento di espulsione.

L’uomo, con un passato da giocatore di basket e dal 2016 ricoverato varie volte in reparti di psichiatria negli Stati Uniti, è in attesa di essere espulso e preso in carico dalla famiglia per le cure. “Sono entrato in un edificio, perché cercavo la stazione ferroviaria, non ero né ubriaco, né altro. Ricordo di essere entrato in un edificio mentre stavo camminando (...) non ricordo di aver aggredito nessuno, ricordo invece di essere stato io attaccato”, aveva messo a verbale il giovane in modo confuso dopo l'arresto.

L'accusa di tentata rapina è caduta e sono rimaste quelle di tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e violazione di domicilio. Il 2 agosto l'uomo era stato trasferito dal carcere ad una struttura psichiatrica in regime di domiciliari, come aveva deciso il Riesame stabilendo che il giovane al momento di fatti era in preda a disturbi psichici. Poi, il 14 settembre è arrivata, col consenso della Procura, la decisione del gup Rossana Mongiardo con la conversione della pena in espulsione. La vittima dell'aggressione è stata risarcita dall'indagato.