
Affreschi, soffitti e fontane Villa Burba torna a splendere
di Roberta Rampini
Nella sala del camino e in quella degli specchi i restauratori sono al lavoro da alcuni mesi per riportare all’antico splendore i soffitti a cassettone e gli affreschi. Nel cortile d’ingresso le ruspe hanno iniziato a sollevare la pavimentazione intorno alla fontana: sarà sistemata, verranno rifatti gli impianti e torneranno i giochi d’acqua. Sono i lavori di riqualificazione e restauro in corso a Villa Burba di Rho grazie ai finanziamenti ottenuti dal Comune. Nei giorni scorsi la storica dimora di corso Europa è stata al centro del “Tavolo Pnrr” e di una visita al cantiere. Nelle sale storiche, il sindaco Andrea Orlandi, la giunta comunale, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza (nella foto) sono stati accompagnati dagli esperti di Novaria Restauri, Giovanna Mastrotisi e Alessandro Segimiro, oltre che da Felice Bruno, dell’impresa appaltatrice 3B Elettrica.
"I soffitti a cassettone e gli affreschi erano piuttosto deperiti, in molte porzioni la pulitura ha permesso di raggiungere gli originali sotto strati di intonaco – ha spiegato Mastrotisi –. Ora gli affreschi sono tornati luminosi e abbiamo recuperato il fregio orizzontale che lega le 4 pareti. Il Comune è stato lungimirante pensando un intervento di questo tipo: qui c’è la storia del nostro passato che viene tramandata a chi verrà dopo di noi". L’assessora Emiliana Brognoli ha spiegato che l’importo dei lavori è pari a 1,5 milioni di cui oltre l’80% finanziati da Regione tramite bando. "È un progetto importante perché permette di intercettare le esigenze di miglioramento delle strutture e quelle legate all’accessibilità con un significativo impatto anche sulle fragilità – continua l’assessora –. Elemento distintivo, che è stato anche premiato, è l’introduzione della tecnologia light-fi che permetterà la fruizione di contenuti anche per ipovedenti. I flussi dati viaggeranno attraverso la luce e potranno arrivare direttamente sullo smartphone per poter essere più facilmente visibili".
Nel giardino storico sono in corso i lavori del primo lotto: si stanno ripulendo i camminamenti, integrando le cordonature, spargendo ghiaietto. Verranno sistemate le tubazioni che dovranno alimentare la fontana d’onore, il giardino e il laghetto, la vasca circondata dal pergolato. Il secondo lotto permetterà di sistemare l’antica limonaia che diventerà uno spazio per esposizioni e didattica legata alla corte rustica e alla storia del baco da seta. "Stiamo lavorando con 500mila euro di Regione Lombardia integrati da 250mila euro investiti dal Comune – ha dichiarato il sindaco Orlandi –. Villa e parco invecchiano con noi e vanno preservati".