Aereo Londra-Milano pesa troppo, la richiesta assurda: “Qualcuno deve scendere”

C’erano 500 chili di troppo per decollare col forte vento e il personale non parlava italiano. Tre giornalisti hanno documentato tutto: “Fantascienza”

Anche gli aerei possono essere sovrappeso. Lo dimostra la bizzarra storia accaduta sul volo AZ227 di Ita Airways in partenza da Londra e diretto a Milano. Il personale ha informato che il peso del velivolo era eccessivo per affrontare il forte vento che si abbatteva in quel momento sull’aeroporto: da qui la richiesta assurda: “Qualcuno deve scendere”. Serviva liberare 500 chilogrammi e i bagagli era già stati scaricati.

“Siamo bloccati. Cercano cinque volontari, quattro uomini e una donna, che scendano e stiano a Londra. Fantascienza”. A scriverlo è tato il giornalista Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, che si trovava a bordo e ha registrato tutto in un video.

Sullo stesso volo erano presenti altri due giornalisti: Alessandro Alciato e Alessia Tarquinio. Quest'ultima, per altro, è stata costretta a tradurre per tutti la richiesta della compagnia aerea visto che a bordo nessuno dell'equipaggio parlava italiano.

Spazientito, il personale di volo ha detto: “Se non escono fuori questi sei volontari decide Ita in base al costo del biglietto sostenuto. Quindi quelli che hanno pagato meno probabilmente resteranno qua”. Alla fine i sei sono stati selezionati (con un rimborso di 250 euro non in contanti) e fatti scendere. Il volo, come riferito da Nuzzi, è atterrato a Milano con oltre tre ore di ritardo.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro