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Addio a Raffaele De Marinis: scopritore di siti etruschi e responsabile di scavi archeologici

Raffaele Carlo De Marinis, professore ordinario di Preistoria e Protostoria all'Università degli Studi di Milano, è morto ieri a Milano all'età di 82 anni. Fu lui a riconoscere il sito etrusco del Forcello, responsabile della scoperta di siti segreti dell'Età del Bronzo. lunedì i funerali.

Addio a Raffaele De Marinis: scopritore di siti etruschi e responsabile di scavi archeologici

A Raffaele Carlo De Marinis si deve il riconoscimento nazionale e internazionale del sito del Forcello, in provincia di Mantova: il più importante insediamento etrusco a Nord del fiume Po. Ed è stato lui a svelare siti segreti dell’Età del Bronzo. L’università Statale e la città piangono De Marinis, morto ieri a Milano all’età di 82 anni. Lunedì i funerali, nella Basilica di San Babila alle 11. Accanto a una lunga attività accademica come professore ordinario di Preistoria e Protostoria all’Università degli Studi di Milano, è stato ispettore e poi direttore archeologo per la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e responsabile della Preistoria e Protostoria per le province di Como, Brescia e Mantova. Era membro dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, di cui è stato vice presidente; dal 1989 al 1996 è stato presidente del Centro di Studi Preistorici ed Archeologici di Varese. Ha svolto un’ampia attività di curatore di mostre e di conferenze nazionali ed internazionali ed è autore di centinaia di articoli e monografie scientifiche. Come direttore scientifico De Marinis ha diretto numerosissimi scavi tra i quali quello della necropoli della cultura di Golasecca a Sesto Calende (Varese) e della Malpensa, in località Case Nuove.

A lui si devono, inoltre, la progettazione e l’allestimento della sezione di Preistoria e Protostoria del Museo Archeologico Nazionale di Mantova all’interno del Palazzo Ducale (1987), la progettazione e l’allestimento del Museo civico archeologico Rambotti di Desenzano del Garda e la direzione scientifica del nuovo allestimento delle sale di protostoria del Museo Civico Archeologico Giovio di Como.