LAURA LANA
Cronaca

Sesto San Giovanni dice addio a Maurizio Marlotti. Una vita in difesa dei diritti civili

In città il funerale dell’attivista e grafico, scomparso a 61 anni, tra i fondatori di Emergency. Lutto per la Milano laica e antifascista, i ricordi commossi degli amici e compagni di lotta

Maurizio Merlotti

Maurizio Merlotti

Amici, compagni di vita politica, associazioni ieri pomeriggio al Cimitero Nuovo hanno dato l’ultimo saluto a Maurizio Marlotti, scomparso a 61 anni dopo che da un mese era ricoverato all’ospedale Sacco. Attivista, antifascista, tra i fondatori di Emergency, era il grafico che ha creato le immagini che hanno accompagnato l’avventura dei Sentinelli. "Amavamo chiamarlo il Mago Mau - raccontano I Sentinelli di Milano -. Il nostro simbolo lo aveva disegnato lui. I colori del nostro percorso li aveva messi lui. Muore una persona gentile, garbata, militante. La Milano laica e antifascista è più sola". Era funzionario dell’Anpi sezione Niguarda. "Questa notizia terribile mi ha sconvolto - scrive Roberto Cenati, ex presidente dell’Anpi provinciale, col quale Merlotti aveva collaborato -. Seguiva con straordinaria competenza e passione tutte le informazioni e i comunicati. Sapeva maneggiare con grande professionalità, a differenza di me, il computer e per tutti noi costituiva un sicuro e valido riferimento. A queste sue doti si aggiungevano quelle di una persona molto sensibile, gentile, sempre disponibile". La passione per l’Inter e Jannacci, aveva ideato e fondato l’allora mitico Mizetadieci, il quindicinale di Democrazia Proletaria della Zona 10 di Milano, passando poi da Dp a Rifondazione Comunista fino a Sinistra Ecologia e Libertà. La sua è stata una vita sempre in prima linea per i diritti civili e democratici, come ricorda anche il gruppo Sostenere Riace. "È stato un compagno insostituibile nella nostra battaglia per difendere Riace dall’ingiustizia di un processo politico. Si è speso con generosità e passione, ci ha aiutati a costruire tutti i nostri eventi. Se anche da Milano è arrivata una piccola mano a smontare quel processo, è tanto merito suo".