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Addio a Marì Domenica Bertanza di Novate Milanese: 106 anni di vita lucidi e sereni

Novate Milanesi saluta Marì Domenica Bertanza in Mazza, la donna più longeva della città, scomparsa all'età di 105 anni. Ricoverata da 6 anni nella Rsa Villa nel Parco di Cesate, era stata lucida e serena fino alla fine.

Addio a Marì Domenica Bertanza di Novate Milanese: 106 anni di vita lucidi e sereni

Addio alla novatese più longeva. È mancata all’età di a 105 anni Marì Domenica Bertanza in Mazza. A novembre avrebbe compiuto i 106. Era ricoverata da circa sei anni nella residenza sanitaria Villa nel parco di Cesate ed è stata lucida e serena fino alla fine dei suoi giorni. Recentemente era mancata anche la nipote, Valentina Campi di 93 anni, anche lei ospite della residenza sanitaria. "Voglio innanzitutto ringraziare il personale della Rsa, sia i medici che gli infermieri – spiega la figlia Osvalda –. Sono stati molto bravi e attenti dal primo all’ultimo giorno in cui la mamma è stata ricoverata. Io vivo da tanto tempo in Germania e almeno due volte all’anno venivo in Italia per salutare la mamma. Purtroppo in questo periodo c’è mio marito che è gravemente malato e non mi sono potuta spostare. La sentivo al telefono e diceva che era stanca, si chiedeva che senso avesse stare ancora al mondo e chiedeva a Dio di portarla via. Così è successo e nel silenzio, mentre dormiva ha chiuso per sempre gli occhi. Mi hanno poi detto che ad agosto c’è stato molto caldo e magari anche quello ha contribuito". Sia Marì che Valentina avevano vissuto il periodo del Covid nella Rsa, prendendolo un paio di volte, specie all’inizio della pandemia, in cui ci fu un numero altissimo di morti. Loro invece si erano dimostrate forti ed erano riuscite ad uscirne senza danni e psicologicamente più forti di prima. "A Novate Marì Domenica è conosciuta e benvoluta da tutti, ha sempre vissuto nel centro del paese e cuciva le trapunte", spiega Osvalda. Marì è rimasta nella sua casa fino ai 99 anni, poi dopo una caduta ha chiesto di essere presa in carico in una Rsa, dove si sentiva accudita ed era sempre in compagnia. Davide Falco