Addio a Giacomo Contri, allievo di Jacques Lacan a Parigi

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Il medico e psicoanalista Giacomo Bernardo Contri, teorico della concezione giuridica dell’amore e della scienza del pensiero inconscio, autore dell’opera-cardine “Il pensiero di natura. Dalla psicoanalisi al pensiero giuridico” è morto nella sua casa milanese venerdì scorso all’età di 80 anni. Il funerale si tiene oggi alle ore 11, nella chiesa di San Marco a Milano.

Nato ad Ivrea il 4 novembre 1941, Contri era stato allievo di Jacques Lacan (1968) ed aveva partecipato alla sua École Freudienne de Paris. Contri è stato presidente e docente dell’associazione psicoanalitica ‘Il Lavoro Psicoanalitico’. Era Membro dell’Ecole de la Cause Freudienne e dell’Associazione internazionale della storia della psicoanalisi. Dal 2006 era direttore e autore del giornale online “Think!” ed aveva fondato la Società Amici del Pensiero Sigmund Freud, di cui era presidente. Traduttore di Lacan e Freud, Contri è autore di una originale rielaborazione filosofica e psicoanalitica con l’approdo a una riflessione giuridica influenzata dal pensiero di Hans Kelsen e una costante attenzione alla novità del pensiero di Cristo.

Numerose pubblicazioni e ne citiamo alcune: “A tolleranza del dolore. Stato Diritto Psicoanalisi” (La Salamandra, 1977); “Lacan in Italia” (La Salamandra, 1978); “Lavoro dell’Inconscio e Lavoro Psicoanalitico” (Edizioni Sic, 1985), “Lexikon psicoanalitico e Enciclopedia” (Edizioni Sic, 1987), “Leggi” (Jaca Book, 1989), “Libertà di Psicologia” (Edizioni Sic, 1999); “L’ordine giuridico del linguaggio“.

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