LAURA LANA
Cronaca

Addio a “Ema”, Emanuele Lo Bue ucciso a 23 anni dalla polmonite: in coma fin da bambino dopo l’operazione di appendicite

Milano, se n’è andato dopo una vita di sofferenze il bambino che sognava di diventare carabiniere. Picchetto d’onore dell’Arma e folla commossa ai funerali

Emanuele Lo Bue, stroncato da polmonite

Emanuele Lo Bue, stroncato da polmonite

Ha lottato fino all’ultimo, dopo la polmonite che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Non ce l’ha fatta "Ema", Emanuele Lo Bue, che a 23 anni è morto dopo una settimana travagliata di ricovero all’ospedale San Raffaele. La sua storia, da anni, aveva colpito tutta la comunità colognese, che ha continuato a stringersi attorno a Ema e alla sua famiglia. A soli 6 anni, infatti, era entrato in coma neurovegetativo in seguito a complicazioni subentrate durante una banale operazione di appendicite.

Da quel momento la vita di Ema, che suonava il piano e faceva karate, è radicalmente cambiata. Fin dalla tenera età sognava di diventare un carabiniere da grande. Da bambino, infatti, era rimasto colpito dalla storia di Salvo D’Acquisto e aveva iniziato a nutrire l passione per le divise che lo ha accompagnato per tutta la vita. Il suo sogno d’infanzia era stato esaudito dall’Arma che, nel 2009, lo aveva insignito del titolo di carabiniere onorario per il suo grande attaccamento e la passione dimostrata. E proprio i militari, ieri pomeriggio, hanno organizzato un picchetto d’onore per accompagnare Emanuele nel suo ultimo viaggio.

Nella chiesa di San Marco e Gregorio a Cologno è stato celebrato il funerale, che ha visto la presenza del gonfalone del Comune, del sindaco Stefano Zanelli in fascia tricolore, accompagnato dal resto della Giunta, e ovviamente di tutte le forze dell’ordine al gran completo: non solo i carabinieri, ma anche la polizia di Stato, gli agenti della polizia locale, l’esercito, l’aeronautica, la Guardia di Finanza. Una chiesa gremita anche di associazioni di pubblica assistenza e non, che hanno voluto salutare per l’ultima volta Ema. Rose bianche sulla bara, che è stata trasportata dagli uomini in divisa.