
Ottenere la propria spedizione è semplice e veloce
Milano, 8 ottobre 2014 - E ora anche il caro, vecchio portinaio rischia di essere soppiantato da una password. Tutta colpa dell’accordo siglato da «Total Erg», la nota compagnia petrolifera, con «InPost», operatore postale privato, e il corriere espresso «Tnt». Per effetto di tale partnership chiunque faccia acquisti su Internet attraverso uno dei cento siti di e-commerce convenzionati con Tnt e Inpost, può farsi recapitare il pacco in uno dei due distributori Erg in cui sono già stati installate le speciali caselle postali: lockers, si dice in gergo. I distributori adibiti (anche) a portinerie sono quello di viale Zara, angolo viale Marche, e quello di via Scarampo. Total Erg ne conta 15 in tutta Italia e punta ad arrivare a quota 45 entro la fine dell’anno. In ognuno dei due impianti è stata installata una cassettiera di tre metri quadrati composta da 47 celle per riporvi i pacchi. Si tratta di celle modulari, ovvero: la loro grandezza può variare, e di conseguenza il loro numero diminuire, a seconda delle necessità. È possibile riporvi pacchi grandi al massimo come un forno micronde. Abbastanza per farci stare le merci più acquistate on line: smartphone e altri gioelli della tecnlogia, abiti e scarpe. Niente da fare per televisori e lavatrici, giusto per essere chiari. L’utilizzo dei lockers è piuttosto semplice: una volta fatto l’acquisto, sul web è possibile selezionare dove si preferisca ricevare il pacco e tra le varie opzioni ci sono pure i locker del benzinaio più vicino a casa. A quel punto l’acquirente viene fornito di una password e di un codice QR da comunicare al cervellone che gestisce la cassettiera. Immessi i codivi, il cassetto si apre in meno di un minuto.
La logica del servizio? Anziché fare 47 viaggi alla volta di altrettanti condomini, il corriere espresso ne fa una sola per zona, alla volta dei lockers. Analogo il beneficio per l’operatore postale, mentre la compagnia petrolifera userà i lockers come calamita di nuovi clienti: a chi ritira il pacco al distributore saranno infatti riconosciuti sconti sul carburante. Nonostante la premessa iniziale, il servizio è stato poi pensato per chi il portinaio non lo ha: non serve più concordare un appuntamento col corriere per ritirare i propri acquisti e restare in casa finché la consegna non è avvenuta. Ma ci sono almeno due buoni motivi per i quali anche gli inquilini che il portinaio ce l’hanno potrebbero infine decidere di farne a meno. Primo: le celle sono in servizio sempre, anche nel finesettimana. Secondo: se nel pacco è riposto un dono per un proprio caro, può essere accorto evitare che giunga a casa prima del tempo. Il fenomeno comunque sembra destinato a prender piede: il Gruppo Banzai ha già attivato lo stesso servizio in alcuni supermercati.
giambattista.anastasio@ilgiorno.net