
"Non parteciperò alla cerimonia d’inaugurazione della quinta corsia e comunicherò al ministro Salvini le motivazioni di questa decisione che non è certamente una mancanza di rispetto istituzionale nei confronti di un membro del Governo. Dopo circa 4 anni e mezzo dall’avvio dei lavori, più che celebrare preferisco vivere questo momento come senso di liberazione da un incubo, non ritengo opportuno questo evento e aspetto ancora che vengano ultimate le opere sul nostro territorio". È la protesta del sindaco di Lainate, Andrea Tagliaferro. Dopo quattro anni e mezzo di lavori, disagi, cantieri aperti, promesse non mantenute e ritardi nella conclusione delle opere sul territorio, il primo cittadino del centrosinistra non ha nessuna voglia di partecipare alla cerimonia d’inaugurazione della quinta corsia dell’autostrada A8 Milano-Laghi tra Milano Nord e Lainate che si terrà lunedì 25 settembre alle ore 15. Annunciata da Aspi alla cerimonia parteciperanno il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, della Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’Amministratore Delegato Roberto Tomasi. Non il sindaco lainatese, il cui nome compare ovviamente tra gli invitati. "In questi anni abbiamo visto l’andamento di questo progetto con innumerevoli fasi di lavori fermi o a rilento e pochissime fasi di lavori eseguiti ad un ritmo normale.
E intanto la città ha subìto continui disagi - spiega il sindaco - nelle ultime settimane, invece, abbiamo assistito ad un ritmo di lavoro forsennato con notti, sabati e domeniche di lavoro che sta creando ulteriore disagio ai residenti e alla città". Secondo Tagliaferro l’accelerazione dei lavori aveva come obiettivo inaugurare la quinta corsia in concomitanza dei 100 dalla posa della prima pietra dell’autostrada A8 Milano Laghi che diventerà la prima e unica, autostrada a cinque corsie d’Italia. "Oppure Austostrade per l’Italia voleva mantenere la promessa fatta al Ministro nella visita ai cantieri dello scorso febbraio - aggiunge -: bene, questo obiettivo è ancora una volta un risultato ad esclusivo favore di società Autostrade mentre le opere sul territorio procedono con lenti ed anche l’ultimo cronoprogramma consegnato che indicava Agosto 2023 come data di fine lavori viene disatteso". Il sindaco lainatese lunedì 25 settembre non ci sarà al taglio del nastro ma ricorda ad Aspi che attende con ansia la conclusione delle opere sul territorio, "mi riferisco al sottopasso di corso Europa, il cavalcavia Manzoni, l’alzaia sul Villoresi, la parte di via Marche chiusa al traffico da 4 anni, le piste ciclabili sul territorio. Sarò ben felice di partecipare a questi eventi inaugurali che restituiranno alla nostra città opere e infrastrutture che rappresentano il minimo sindacale per compensare i disagi subiti"
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