A scuola tra allagamenti e crolli: "Vogliamo classi sicure e pulite"

Bollate, il nubifragio ha colpito gli istituti Levi e da Rotterdam che ospitano ogni giorno duemila studenti. Protesta nei corridoi per le aule divenute inagibili. Gli interventi di sistemazione sono attesi da anni.

A scuola tra allagamenti e crolli: "Vogliamo classi sicure e pulite"

A scuola tra allagamenti e crolli: "Vogliamo classi sicure e pulite"

Aule e corridoi allagati, infiltrazioni d‘acqua in palestra, crollo di pannelli dal controsoffitto e altri che si sbriciolano, tra le proteste degli studenti. "Vogliano una scuola sicura". È successo ieri mattina all’istituto Levi e all’Erasmo da Rotterdam di Bollate. I due istituti superiori di via Varalli da anni lamentano gli stessi problemi strutturali e anche ieri mattina quando alle otto gli studenti sono entrati a scuola si sono trovati davanti la stessa situazione. Il maltempo della notte tra lunedì e martedì ha provocato molti danni: allagamenti in alcune aule del piano terra. L’acqua che invece si è infiltrata dal tetto e dai lucernari ha impregnato e appesantito i pannelli del controsoffitto, alcuni sono crollati nelle aule, nei bagni e anche sui banchi. Altri pannelli si sono completamente sbriciolati. Al Levi gli studenti delle classi inagibili sono usciti dalle aule e hanno protestato nei corridoi cercando di coinvolgere anche i compagni delle altre classi. Poi si sono riuniti nell’auditorium. Foto e video di allagamenti e crolli hanno fatto il giro nelle chat degli studenti e dei genitori. Qualcuno si è recato a scuola a prendere il proprio figlio. "Purtroppo questa scuola è vecchia, ci sono tanti problemi strutturali, ogni anno si cerca di tamponare con interventi di manutenzione che però non bastano - commenta Monica Casali, mamma e presidente del consiglio d’istituto - bisogna trovare una soluzione per i nostri ragazzi, come per esempio degli spazi alternativi dove possono essere spostati per fare lezione in sicurezza e intanto bisogna intervenire con una ristrutturazione seria dell’edificio". Gli studenti hanno occupato il lungo corridoio centrale. Sul posto intervenuti i vigili del fuoco per fare accertamenti e per ben due volte anche i carabinieri della tenenza di Bollate per controllare la situazione. Le dirigenti scolastiche hanno avvertito Città Metropolitana di Milano, che ha la competenza sulle scuole superiori e il sindaco di Bollate, Francesco Vassallo che è anche il vicesindaco metropolitano, il quale si è impegnato ad incontrare tutte le componenti scolastiche in tempi brevi. Nelle due scuole superiori di via Varalli frequentate da quasi 2.000 studenti i segni della mancata manutenzione sono evidenti da anni. La pioggia delle ultime ore è stata la classica ‘goccia’ che ha fatto traboccare il vaso. "Abbiamo diritto di studiare in luoghi sicuri e puliti, qualche mese fa nelle nostre aule c’erano anche i topi", commenta una studentessa del Levi.

Roberta Rampini