A Roma la Siae. Microelettronica

"Intervenire a tutela dei lavoratori della Siae Microelettronica di Cologno, attivando immediatamente un tavolo nazionale del Ministero, per prevenire pesanti...

"Intervenire a tutela dei lavoratori della Siae Microelettronica di Cologno, attivando immediatamente un tavolo nazionale del Ministero, per prevenire pesanti conseguenze sociali a 650 famiglie e la delocalizzazione produttiva di un’azienda di interesse nazionale". Lo chiedono in un’interrogazione, rivolta al ministro delle Imprese e del Made in Italy, i parlamentari Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia, e Matteo Mauri. "L’azienda da molti mesi si trova in situazione di crisi a causa della mancanza di liquidità e i lavoratori hanno più volte denunciato le difficili condizioni di lavoro a causa del ritardo sui pagamenti degli stipendi, dei mancati versamenti al fondo pensione e del mancato riconoscimento del welfare contrattuale". Se la controllata SM Optics, con i suoi 120 addetti, è stata messa sul mercato nei mesi scorsi e potrebbe essere acquisita da un player francese, per Siae si fa sempre più largo l’ipotesi dell’ingresso nell’assetto societario di un socio cinese, decisione col rischio di un’ulteriore delocalizzazione della produzione. Intanto, il 25 gennaio è stata proclamata una giornata di sciopero in occasione della convocazione della quarta commissione regionale, richiesta a dicembre con urgenza dalla Fiom dopo l’annuncio di 140 esuberi e gli ennesimi ritardi di stipendi e 13esima, erogata solo in questi giorni. Dalle 10 ci sarà anche un presidio sotto al Pirellone. "Chiediamo la modifica del piano di ristrutturazione aziendale annunciato dalla proprietà", commentano lavoratori e sindacati.La.La.