REDAZIONE MILANO

A fuoco auto della polizia, indagato trentenne

Un pregiudicato italiano è stato ritenuto responsabile dell'incendio doloso di un'auto di un poliziotto nel parcheggio del commissariato Lorenteggio. Indagini hanno portato alla notifica di un'informazione di garanzia.

A fuoco auto della polizia, indagato trentenne

Non un incendio casuale, ma un rogo appiccato apposta per colpire l’auto di un poliziotto. A meno di un mese dalle fiamme divampate nel parcheggio del commissariato Lorenteggio, gli agenti di via Primaticcio hanno notificato un’informazione di garanzia a un pregiudicato trentenne italiano, ritenuto responsabile dell’incendio doloso. Le indagini hanno preso il via sin dai minuti immediatamente successivi all’accaduto, la sera del 22 ottobre. Poco dopo le 20, l’uomo ha noleggiato un’auto e si è recato in un negozio per acquistare diavolina. Poi ha raggiunto il parcheggio del commissariato, "dove, con l’obiettivo di colpire un presidio delle forze dell’ordine, ha dato fuoco a un veicolo di proprietà di un agente della Polizia di Stato, lì parcheggiata per ragioni di servizio", si legge in una nota di via Fatebenefratelli. Stando alle indagini, l’obiettivo non è stato scelto a caso: il trentenne "ha posizionato l’innesco sullo pneumatico posteriore del mezzo, in corrispondenza del serbatoio" e ha dato fuoco alla macchina "in sosta proprio al centro della fila di vetture presenti all’interno dell’area, allo scopo di far propagare il più possibile le fiamme".

Tabulati telefonici, telecamere e tracciati del sistema di geolocalizzazione dell’auto noleggiata hanno consentito agli agenti di chiudere il cerchio.