A Casa Berva 1.500 preziosi volumi donati dalla famiglia di Fausto Gilli

A Cassano d'Adda, inaugurata sezione culturale con 1.500 libri donati dalla famiglia di Fausto Gilli, appassionato di letteratura. Importante arricchimento per la comunità locale.

A Casa Berva 1.500 preziosi volumi donati dalla famiglia di Fausto Gilli

A Casa Berva 1.500 preziosi volumi donati dalla famiglia di Fausto Gilli

Nuovo angolo per la cultura letteraria a Cassano d’Adda: sabato alla Casa Berva in via Verdi è stata inaugurata uan sezione che ospita 1.500 preziosi volumi donati al Comune dalla famiglia di Fausto Gilli, scomparso nell’ottobre scorso. Nato a Cento nel 1951, il professor Fausto Gilli si trasferì a Cassano nel 1966 all’età di 15 anni. Forte il suo interesse per la letteratura e la scrittura in generale che lo portò a produrre una invidiabile serie di opere letterarie. "La nostra città avrà certamente un beneficio culturale enorme da questa donazione libraria – dice l’assessore alla Cultura Antonio Capece –. Un sincero ringraziamento va alla famiglia del professor Gilli per l’impegno e la generosità dimostrate nell’arricchire il patrimonio culturale di Cassano. Sono certo, che la nostra comunità apprezzerà molto questa donazione, una risorsa preziosa per molti anni a venire. Un ringraziamento va anche al dottor Luigi Cernuschi, amico del professor Fausto Gilli, che ha seguito l’iter per la donazione libraria al Comune ed è stato un aiuto fondamentale per allestire e catalogare tutti i libri".

Fra i libri trovano ampio spazio quelli sulla letteratura greca, latina e italiana a partire dal Rinascimento e quelli di storia locale. Numerose sono anche le opere straniere. Da evidenziare poi la raccolta di libri antichi di cui il professore amava circondarsi da appassionato letterario. " In realtà i suoi lavori letterari sono circa 4.500 – spiega l’amico Luigi Cernuschi – molti dei quali andati dispersi nel tempo, solo 1.500 sono quelli salvati per le generazioni letterarie future. Tra le curiosità, ricordo il buon rapporto di Fausto con il figlio di Giovannino Guareschi, grazie al quale ha scritto numerosi commenti sulle opere del padre di don Camillo e Peppone". Stefano Dati