25 Aprile, Minelli: “Non è divisivo, Resistenza e Costituzione patrimonio di tutte le forze politiche”

Il presidente dell’Anpi milanese alla deposizione delle corone a Palazzo Marino: “In corteo Brigata Ebraica e pro Palestina, non ci saranno scontri”

Primo Minelli, a destra, accanto al gonfalone dell'Anpi milanese

Primo Minelli, a destra, accanto al gonfalone dell'Anpi milanese

Milano- “Sento dire che il 25 Aprile è divisivo. Siamo nel 2024, divisivo da che? Non si capisce, tenendo conto che la Resistenza l'hanno fatta tutte le forze politiche, la Costituzione l'hanno votata tutti tranne il Movimento sociale".

Lo ha dichiarato oggi il presidente dell'Anpi Milano, Primo Minelli, in occasione della deposizione delle corone davanti a Palazzo Marino presso la Lapide della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Città.  Alal cerimonia erano presenti anche il sindaco Giuseppe Sala, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli e l'assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Giancluca Comazzi.

"Che la politica si interessi al 25 Aprile è una buona cosa, l'importante è che venga riconosciuto il suo valore, cosa che purtroppo non vedo e non sento, molti ministri non riconoscono tutt'ora il 25 Aprile”, ha aggiunto Minelli, alla sua prima Festa della Liberazione da presidente provinciale dell’associazione partigiana dopo le recenti dimissioni di Roberto Cenati, in polemica con la linea dell’Anpi nazionale ritenuta troppo filo-palestinese  

E proprio sul discorso Israele-Palestina, uno dei temi caldi di questo 25 Aprile anche usl fronte sicurezza, Minelli ha detto di aspettarsi "una manifestazione che sarà unitaria, pacifica e che supererà tutte le polemiche preparatorie che ci sono state”. Spiega il presidente dell’Anpi milanese: “Ovviamente è una festa ma con il clima generale si fa fatica a immaginare una festa, quindi lo striscione che abbiamo preparato, ‘cessate il fuoco’, tenta di dare una risposta di pace a un problema di guerra che è aperto".

Minelli ha ifnfine concluso che "la Brigata ebraica che noi abbiamo voluto perché fan arte della Resistenza ci sarà, e ci sarà la presenza palestinese, ma non credo che ci saranno scontri". 

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