Milano celebra il 25 aprile, Valditara: “Niente polemiche, giornata dell’unità”. Salvini: “Escludere e aggredire è sempre un errore”

Stamattina la deposizione delle corone in diversi luoghi della città. Il sindaco Sala: “Antifascisti bisogna esserlo, non solo dichiararlo”

Milano, 25 aprile 2024 – ‘Milano è memoria’ e oggi celebra il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le cerimonie promosse dalle istituzioni e da molte associazioni sono numerose e diffuse su tutto il territorio. 

Milano, 25 aprile: il sindaco Beppe Sala alla deposizione delle corone  a Palazzo Marino
Milano, 25 aprile: il sindaco Beppe Sala alla deposizione delle corone a Palazzo Marino

La grande manifestazione con cui la città celebra la Liberazione è il corteo che partirà alle 14 da corso Venezia angolo via Palestro e terminerà in piazza Duomo con alcuni interventi dal palco allestito dall’Anpi. 

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Ma la giornata del 25 Aprile si è aperta con la deposizione delle corone in ricordo di quanti morirono durane la guerra di Resistenza partigiana, combattenti delle brigate e civili uccisi dalle rappresaglie nazifasciste, da piazzale Loreto ad altri luoghi della città.

L’inizio è avvenuto alle 9, in piazza Tricolore, presso il monumento alla Guardia di Finanza; alle 9:15 a Palazzo Isimbardi, presso la lapide dedicata ai Caduti; alle 9:30 a Palazzo Marino davanti alla lapide della medaglia d’oro al valor militare alla città; alle 10 alla Loggia dei Mercanti, presso le lapidi in ricordo dei Caduti per la Libertà; alle 10:30, in largo Caduti Milanesi per la Patria - Sacrario dei Caduti di tutte le guerre. L’ultima deposizione sarà in piazzale Loreto, dove all’alba del 10 agosto 1944 furono fucilati 15 partigiani.

Minelli (Anpi): “Il corteo di oggi supererà le polemiche”

“Mi aspetto un grande 25 Aprile, partecipato. I nostri segnali ci dicono che sarà molto partecipato, con una manifestazione unitaria, pacifica e che supererà tutte le polemiche preparatorie che ci sono state”. È l'auspicio e la convinzione di Primo Minelli, presidente di Anpi Milano, a margine della deposizione delle corone per la festa della Liberazione davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.

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Valditara: “C’è sempre chi vuole fare polemica”

Per questo 25 aprile mi aspetto una “giornata di unità, di festa, di gioia anche perché quando si celebra il ritorno della libertà e della democrazia bisogna tutti insieme gioire senza fare polemiche”. Lo ha detto il ministro all'Istruzione Giuseppe Valditara, a margine della deposizione delle corone per la Festa della Liberazione davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. “È il modo migliore per festeggiare una giornata importante per la nostra Repubblica”, ha aggiunto. A chi gli ha fatto notare che l'Anpi ritiene che non tutti nel governo si riescono a definire antifascisti, il ministro ha sottolineato che “c'è sempre chi vuole fare polemica, lasciamo le polemiche al loro destino”.

25 aprile, deposizione corone Palazzo Marino: il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e il sindaco Giuseppe Sala
25 aprile, deposizione corone Palazzo Marino: il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e il sindaco Giuseppe Sala

Salvini: “Sempre onorato senza doverlo sbandierare”

“Io ho sempre onorato Il 25 aprile senza doverlo sbandierare e senza politicizzarlo'". Queste le parole del vice premier e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini arrivando al Sacrario dei Caduti di Milano per la deposizione delle corone di alloro in occasione delle celebrazioni per la giornata della liberazione insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Non ho detto che sarei venuto qui fino all'ultimo per evitare che ci fossero quelli che invece di celebrare il passato perché non ritorni, vanno in giro a creare problemi”, ha spiegato. Del resto “vedevo stamattina da Roma delle immagini vergognose, scandalose di aggressione alla Brigata ebraica”. E ha concluso: “Sapere che oggi nelle piazze italiane ci saranno episodi di violenza contro le forze dell'ordine, contro altri manifestanti, visto che la Resistenza è stata di tanti, penso ai partigiani bianchi, ai liberali, ai socialisti, non di qualcuno, è un errore escludere e aggredire. Ecco io spero che in un giorno troppo lontano, il 25 aprile sarà una giornata di unità nazionale”.

25 aprile Milano, deposizione corone: Matteo Salvini al Sacrario dei Caduti di  Milano
25 aprile Milano, deposizione corone: Matteo Salvini al Sacrario dei Caduti di Milano

Il sindaco Sala: “Antifascisti bisogna esserlo, non solo dichiararlo”

“Non è tanto il fatto di dichiararsi antifascisti, ma di esserlo. Secondo me è diventata troppo una semplificazione”, ha affermato il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di deposizione delle corone al Sacrario dei Caduti. Nel giorno della Festa della Liberazione, il primo cittadino ha continuato: “Dichiararsi - antifascista - è facile ma se vuoi essere antifascista non devi frequentare ed essere vicino in Europa a persone e sistemi che invece al fascismo sono eccome vicini”. Sulla presenza del ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini questa mattina alla cerimonia, “dico che va bene - ha concluso Sala - perché alla fine è chiaro che ogni momento deve essere il più partecipato possibile quindi ci mancherebbe altro”.

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