MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Il 2025 è l’anno degli anniversari di Milano: Expo, Beatles, Boss e Liberazione. La storica nevicata del 13 gennaio 1985

Non mancano gli eventi tragici: cinquant’anni fa la morte del giovane di destra Sergio Ramelli ma anche quelle dei militanti di sinistra Varalli e Zibecchi

La storica nevicata del 1985 e i Beatles a Milano vent'anni prima

La storica nevicata del 1985 e i Beatles a Milano vent'anni prima

Milano – Il 2025 sarà l’anno degli anniversari. Importanti ricorrenze legate alla storia, alla politica, alla cronaca e alla musica di Milano. Dai 10 anni dall’Expo agli 80 della Liberazione, dai 40 dalla storica nevicata del 1985 e dal primo concerto allo stadio di San Siro di Bruce Springsteen fino ai 50 anni dalla morte del giovane di destra Sergio Ramelli (ma anche dalla tragica fine dei militanti di sinistra Claudio Varalli e Giannino Zibecchi) e ai 70 anni dal doppio show dei Beatles al velodromo Vigorelli.

Ma ripartiamo da capo. L’anniversario più atteso, forse, è il decennale dell’Expo 2015, una manifestazione che ha messo il turbo al capoluogo lombardo a livello di rilevanza internazionale da lì agli anni successivi. L’Esposizione universale meneghina, intitolata “Nutrire il pianeta, energia per la vita“, iniziò il 1° maggio e si concluse il 31 ottobre 2015, vide la partecipazione di 137 paesi e di 22,2 milioni di visitatori. L’Expo 2015 fu fortemente voluto dal sindaco Letizia Moratti, che girò mezza Africa per conquistare i voti necessari a sconfiggere la turca Smirne nella corsa per l’assegnazione dell’Esposizione, e fu gestito dal manager Giuseppe Sala, che nel 2026, sull’onda lunga del trionfo della manifestazione, fu eletto sindaco con una coalizione di centrosinistra. L’Expo molto probabilmente sarà celebrato nel luogo della manifestazione, quella che ora è chiamata Mind, il Milano Innovation District dove nel 2015 c’erano i padiglioni espositivi.

Expo in vetrina dieci anni dopo, dunque, ma non solo. Come dimenticare la storica nevicata che il 13 gennaio del 1985 si abbatté sul capoluogo lombardo – durò oltre 72 ore, caddero tra i 70 e i 90 centimetri di neve – paralizzando Milano per alcuni giorni? Quella nevicata fece crollare il tetto del Palazzetto dello Sport di San Siro, realizzato solo nove anni prima e mai più ricostruito, e la copertura del Vigorelli, rimessa a posto negli anni successivi. Dal freddo invernale al caldo estivo, ma sempre a 40 anni fa risale il leggendario concerto di Bruce Springsteen allo stadio di San Siro. Era il 21 giugno 1985 e per la prima volta il Boss si esibiva al Meazza, che allora aveva solo due anelli di tribune.

Uno show che il rocker americano continua a ricordare come uno dei migliori della sua vita e i suoi fan a celebrare come un evento epocale. Ancor più in questi ultimi anni in cui il futuro della Scala del calcio e del rock – che nel 2026 compirà 100 anni – è sempre più in bilico a causa dell’obiettivo di Milan e Inter di realizzare un nuovo stadio proprio a fianco all’attuale impianto, che rischia di essere rifunzionalizzato (cioè parzialmente demolito). Restando in tema di musica, un altro anniversario da celebrare nel 2025 riguarda i 60 anni dalla doppia esibizione dei Beatles al Vigorelli (24 giugno 1965), la prima e unica volta in cui i Fab Four si esibirono all’ombra (o quasi) della Madonnina, che i quattro artisti osservarono da vicino durante una sessione fotografica sulle terrazze vista Duomo.

Dal rock alla politica. Il 1975 è stato uno degli anni più tragici tra quelli di piombo. Il 13 marzo, davanti alla sua casa di di via Paladini, il militante del Fronte della Gioventù Sergio Ramelli fu aggredito a colpi di chiave inglese da militanti di Avanguardia operaia: morì il 29 aprile. Sono passati 50 anni da uno dei fatti di sangue più gravi legati alla violenza politica in città. Non l’unico, certo, come ricordato all’inizio, ma un omicidio aberrante. Il prossimo 25 aprile, invece, cadranno gli 80 anni dalla Liberazione di Milano dal fascismo e dal nazismo. Un anniversario che potrebbe colorarsi di una valenza politica ancora più importante, vista la presenza della premier Giorgia Meloni alla guida del Governo.