REDAZIONE MILANO

1300 ciclisti pedalano di notte da Milano al Lago Maggiore, la Bike Night ricorda Alfina D'Amato

Sabato e domenica 1300 ciclisti hanno pedalato da Milano al Lago Maggiore per la Bike Night: scortati dalla polizia, hanno fatto sosta in piazza Duomo e ricordato Alfina D'Amato, la ciclista travolta e uccisa.

1300 ciclisti pedalano di notte da Milano al Lago Maggiore, la Bike Night ricorda Alfina D'Amato

Quella tra sabato e domenica è stata la notte più lunga dell’anno per 1300 cicliste e ciclisti che hanno pedalato da Milano al Lago Maggiore per la Bike Night. Giunta alla settima edizione, la manifestazione non competitiva da Milano ad Arona è stata la seconda tappa del tour delle pedalate notturne di 100 chilometri organizzate da Witoor. Partecipanti in arrivo da più luoghi (il 68% da fuori provincia), tante donne (22%), giovani e meno giovani, gruppi di amici, famiglie con bambini e anche persone con disabilità visiva (in tandem) o motoria hanno animato un corteo pieno di luci, partito dai giardini Indro Montanelli. Dalle 23.30 è iniziato l’incolonnamento, poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando i partecipanti sono partiti scortati dalla polizia locale fino a Porta Genova. Spettacolare la sosta in piazza Duomo. Il programma della Bike Night prevedeva un percorso cicloturistico lungo l’Alzaia del Naviglio Grande e il Ticino, tre ristori e la colazione in piazza ad Arona. Il gruppo è sempre stato scortato dall’assistenza meccanica di Witoor e La Stazione delle Biciclette e dall’assistenza medica.

Un pensiero per Alfina D’Amato, la ciclista sessantenne travolta e uccisa mercoledì da una betoniera in piazza Durante: a lei e a tutte le vittime in bici è stato dedicato un momento di riflessione e ricordo poco prima della partenza.