ALICE NIDASIO
Milano

Crisi Milan, il Diavolo si aggrappa al mercato e scoppia il caso Montolivo

Botta e risposta L’agente del giocatore si lamenta, l’allenatore rimanda le critiche al mittente

La delusione di Higuain, Calhanoglu e Romagnoli

Milano, 23 dicembre 2018 - È crisi per il Milan di Gattuso, che dopo aver perso 1-0 il match di ieri contro la Fiorentina, si raccoglie nello spogliatoio e non manda nessuno dei giocatori a commentare la partita. Ma la sconfitta subita nel turno pre natalizio (la seconda casalinga in campionato da inizio stagione) ha chiavi di lettura che vanno oltre al risultato. La prima riguarda gli infortuni e le assenze: alla vigilia della gara con i Viola, l’allenatore rossonero si è trovato per l’ennesima volta a dover ridisegnare un centrocampo con pochi titolari disponibili. E in un un clima già di emergenza, si è aggiunta una dura polemica intorno a Montolivo. L’agente del giocatore, Giovanni Branchini, aveva rilasciato dichiarazioni infastidite nei confronti di Gattuso e della società, che sembrerebbe aver escluso il giocatore dal futuro del club in modo irreversibile: «La decisione di non prenderlo in considerazione va rispettata anche se ha oltrepassato i limiti della logica. Non voglio parlare di scorrettezza o mobbing, ma è difficile pensare che Montolivo sia diventato il ventisettesimo calciatore per qualità e affidabilità del Milan. È dal 13 maggio che non gioca una partita e nemmeno una partitella».

E a fine gara, ai microfoni di Sky, la risposta di Gattuso non si è fatta attendere: «Jose Mauri ha fatto una buona partita. Montolivo ha giocato zero minuti e le scelte le faccio su questo. Un giocatore mi deve piacere per metterlo in campo. In questo momento penso che ci siano altri più avanti di lui». La vicenda legata all’ex capitano del Milan apre implicitamente un’altra pagina delicata: quella del mercato. gennaio si avvicina ed è evidente che la rosa attuale abbia bisogno di qualche aggiustamento. Paquetà sarà a disposizione con l’anno nuovo; si parla di Fabregas, si (ri)parla di Milinkovic-Savic e si vocifera soprattutto di uno scambio Higuain-Morata. A proposito del rendimento in rossonero del Pipita, fanno impressione -in negativo- i numeri dell’ultimo periodo: l’argentino non trova il gol da otto partite di fila (considerate tutte le competizioni) ed è la prima volta che accade da quando è in Italia. Insomma il Milan non riesce più a segnare: sono solo due le reti per i rossoneri da inizio dicembre in campionato e tra le prime dieci squadra di Serie A, il Milan è quella che ha segnato meno reti: solo 24.

Momento buio, reso ancora più negativo dalla nuova situazione di classifica, perché del sabato negativo vissuto in casa Milan, non pesa soltanto la sconfitta, ma anche il quinto posto e l’uscita dalla zona Champions, che resta l’obiettivo stagionale del club.