
La basilica di Sant'Ambrogio, patrono dei milanesi
Milano, 6 luglio 2023 – Si chiama “Ambrosius’’ ed è il progetto pensato dalla parrocchia di Sant’Ambrogio per accogliere e far apprezzare meglio i “segreti’’ della storica basilica intitolata al Santo Patrono dei milanesi con visite guidate, interattive, tematiche, anche in lingua straniera. Il progetto inizierà il 7 dicembre 2024 e si concluderà il 7 dicembre 2025. "L’iniziativa non ha scopo di lucro, è rivolta a tutti i visitatori del museo, sia italiani che stranieri, l’ingresso prevede un costo indicativo di 6 euro, mentre il costo dell’iniziativa è di 850mila euro", si legge nella delibera della Giunta comunale che ha già patrocinato il progetto dedicato alla valorizzazione della Basilica e del Museo, che ogni anno vengono visitati da circa 200 mila persone. L’ingresso per i visitatori e i fedeli che non vogliano usufruire delle nuove visite guidate resterà gratuito.
“La Basilica – si legge ancora nella delibera – non è mai stata interessata da un progetto complessivo di valorizzazione l’accesso è sempre stato garantito da un gruppo di parrocchiani volontari, mentre le innumerevoli visite guidate vengono organizzate da operatori turistici e culturali esterni, privi di incarico e di una formazione da parte della parrocchia senza poter offrire ai visitatori adeguati supporti informativi sulla storia della basilica e l’opportunità di vivere un’esperienza di conoscenza spirituale e culturale”.
Le visite guidate a cui accenna l’ultima parte del documento sono curate da Ad Artem e si svolgono ogni due settimane la domenica alle 15.30. Ogni visita dura 90 minuti, parte dal quadriportico esterno per poi entrare all’interno per vedere il Sacello di San Vittore in Ciel d’Oro. Il costo a persona è di 10 euro, più un euro facoltativo da pagare alla parrocchia per visitare il Sacello di San Vittore in Ciel d’Oro.
Lo spazio dedicato al Museo nell’area del sacello di San Vittore in Ciel d’Oro denominato “Capitolino”, espone alcuni oggetti d’arte, arredi liturgici, dipinti, affreschi, frammenti lapidei e tessili senza un preciso ordinamento e catalogazione e privi di un’efficace valorizzazione, il progetto intende ampliare l’area con gli ambienti limitrofi al Capitolino per ripercorrere l’intero arco cronologico della storia della Basilica, includendo la Sacrestia dei Monaci, l’anticappella di San Vittore e la cappella del Transito, legata alla morte del vescovo Ambrogio e al principio del suo culto in relazione con l’evoluzione della città di Milano nei secoli.
Dalla Colonna Orfana il percorso inizierà dalla sala multimediale e la visita comprenderà l’Oratorio della Passione affrescato dal Luini, l’atrio di Ansperto, il ciborio e l’altare d’oro, la cripta con le spoglie di Sant’Ambrogio e dei martiri Gervasio e Protaso, il Museo, la navata di destra con le spoglie di Marcellina e Satiro, il campanile dei Monaci, il bookshop e le eventuali esposizioni temporanee allestite nella Cappella di Sant’Agostino oltre che nell’Oratorio della Passione.
Il Pomerium , spazio adiacente alla chiesa, verrà destinato alla coltivazione delle piante officinali che rappresentano l’idea di cura, mentre la parte al coperto del chiostro sarà destinata a conferenze, letture, laboratori, ai campi estivi per i bambini, la Sacrestia dei Monaci, successivamente alla ristrutturazione, riacquisterà il ruolo originario di luogo di custodia di arredi liturgici e trattata come una piccola chiesa. a valorizzazione dell’Archivio storico, collocato nella sede di origine, permetterà un dialogo costante con la didattica, il percorso museale e con l’attività scientifica, contiene circa 1.200 pergamene dal IX al XIX secolo, 55 manoscritti e una ricca collezione di incunaboli.