
Da sinistra Andrea Macheda e Simone Marcellini.
Milano, 9 novembre 2023 - Compie 4 anni e li festeggia all'insegna della solidarietà, la catena "La taverna di Rugantino" (dal nome della celebra antica maschera del teatro romano) il ristorante romano che con la sua carbonara, ha conquistato anche la Lombardia. Due locali, a Monza (aperto nel 2023) e Lurago D'Erba (aperto nel 2019), 70mila persone servite in soli 6 mesi nel 2023 e ben 15.000 carbonare in un anno. E non solo nella versione classica, ma anche con i carciofi e al pistacchio, in porzioni normale e XL. "Acquistiamo 259 kg di guanciale al mese", ha calcolato Andrea Macheda, giovane romano, titolare a soli 29 anni della catena di ristoranti. Il pay off del brand è ‘Far sentire a Roma, lontano da Roma’ e oltre ai piatti tipici, nelle serate del martedì e mercoledì, c'è anche lo spettacolo di stornellatori, mentre il caricaturista realizza ritratti gratuitamente.
Solidarietà
Oltre ai piatti c'è un altro elemento distintivo de "La Taverna di Rugantino" ovvero la solidarietà. "E' un valore portante del nostro brand", sottolinea Andrea Macheda che annuncia a breve la costituzione di una Fondazione. Da sempre sostiene due onlus del territorio "Quelli che...con Luca" di Uboldo, che sostiene la ricerca contro la leucemia mieloide, e "Abilitiamo", associazione nata per iniziativa di famiglie con figli autistici e ha la finalità di dare una casa a giovani adulti con questo disturbo. La prossima serata per raccogliere fondi e sostenere le due onlus è lunedì 20 novembre alle ore 20, ci saranno i piatti tradizionali più famosi, ma anche divertimento, tra maschere di gladiatori, Papi, Rugantini, con cui si potranno fare foto ricordo e musica. Tutto il ricavato della serata andrà in beneficenza. Doppio appuntamento lunedì 20 novembre: a Lurago D’Erba, in via Santo Stefano, 15 e a Monza, in via Angelo. Email: prenotazioni@latavernadirugantino.it.
I numeri
Nel 2022 nei due locali in Lombardi sono stati serviti 15.500 piatti di pasta alla carbonara, 10.700 pasta cacio e pepe, 9.000 pasta all'amatriciana e 6.350 pasta alla Gricia (amatriciana bianca), 6.200 pasta alla zozzona, mix delle tre ricette base della cucina romana: carbonara, amatriciana e cacio e pepe. In menù c'è "La carbonara de mi’nonna" che viene cucinata seguendo la ricetta autentica de la Carbonara, tramandata dalla nonna di Andrea e preparata da oltre 70 anni. La crema, montata ad arte utilizzando solo pecorino romano, rende il piatto particolarmente cremoso e gustoso.