
Fonte: Wikipedia
Milano, 30 giugno 2017 – Da 15 anni riconosciuta dall’UNESCO Riserva della Biosfera, la valle del Ticino ospita l’omonimo Parco che si estende fra Lombardia, Piemonte e Svizzera lungo il percorso del fiume che dal Passo di Novena giunge, dopo 248 km, alla confluenza de Po. In territorio italiano è tutelato dal Parco lombardo della Valle del Ticino che copre circa 20.500 ettari.
Il Ticino è una via d’acqua unica in ambito perché unisce territori di montagna, valle, e pianura, oltre a laghi e corsi d’acqua, delimitando un immenso territorio con una produzione agricola e culturale di grande qualità e richiamo. Inoltre il fiume, attraverso il sistema dei navigli, collega da secoli Milano, Abbiategrasso e la Svizzera.
La maggior parte del territorio è occupata da boschi di latifoglie: un censimento aereo compiuto tra il 2003 e il 2004 ha individuato la presenza di querce, castagni, conifere, ma anche nocciolo, biancospino e caprifoglio, ginestra e lampascione.
Il Ticino è popolato da circa quaranta specie ittiche, sia autoctone (come anguilla, carpa, tinca e trota marmorata) che provenienti da altre zone ( come il carassio, il persico sole, il siluro, e trota iridea); tantissime anche le specie di uccelli: 246 specie fra cui la garzetta, l'airone rosso e l'airone cenerino, la sgarza ciuffetto e la nitticora.
Nel Parco del Ticino è possibile svolgere tantissime attività: raccogliere funghi, fare sport, passare la giornata in una delle fattorie didattiche oppure visitare castelli, fortezze, abbazie e chiese.