
Mostra dedicata a Paperino
Milano, 20 novembre 2016 - Doveva essere una sua unica apparizione. Si rivelò una saga che prosegue da oltre ottant’anni. Tanto che il sondaggio realizzato in occasione dell’uscita del numero 3000 di Topolino ha incoronato Paperino il personaggio preferito dai lettori del settimanale. Paperino, anzi, le sue quattro vite. S’intitola “Quattro volte Paperino” la maximostra in programma nei saloni di Wow Spazio Fumetto sino al 29 gennaio 2017. Eroe, meglio, antieroe disneyano per eccellenza, il papero con la casacca da marinaio è decollato verso l’olimpo delle nuvolette grazie soprattutto agli autori della “scuola italiana” del fumetto.
Se Donald Duck fece il suo esordio nell’universo della fantasia negli Stati Uniti il 9 giugno 1934 nel cortometraggio d’animazione “The Wise Little Hen” ( ovvero “La gallinella saggia”) incorreggibile pigrone insieme alla sua prima spalla un maiale di nome Meo Porcello e già nel secondo cortometraggio “Orphan’s Benefit” (arrivato perchè il debutto era stato più che positivo) si abbandonava ai suoi proverbiali scatti d’ira, saltellando e menando pugni all’aria, fu l’italiano Federico Pedrocchi, scrittore, disegnatore, responsabile di tutte le testate a fumetti della Mondadori, a intitolargli nel 1937 addirittura un giornalino. Le prime storie lunghe del papero apparvero quindi su “Paperino Giornale”, mentre le sorelle firmate da Carl Barks vennero pubblicate solamente nel 1942. Storie, quelle italiane, che rivelano particolari diversi dalle strisce made in Usa, per esempio i tre nipotini Qui Quo Qua sono stati affidati a Paperino dalla misteriosa sorella Della. In compenso Barks arricchisce il mondo paperesco di personaggi a loro volta immortali come Paperon de’ Paperoni e la strega Nocciola. È il Paperino costantemente bersagliato dalla sfortuna, amorosamente tartassato da Paperina, eterna fidanzata della porta accanto, sfruttato da Paperone, sbertucciato dall’insopportabile cugino Gastone, il Paperino prima maniera raccontato nella prima sezione della mostra di Wow, curata dal suo direttore Luigi Bona: disegni originali di Barks, di Al Taliaferro, di Don Rosa, dei maestri italiani come Romano Scarpa, Luciano Bottaro, Giorgio Cavazzano, filmati, gadget, il primo numero di “Paperino Giornale”. Negli anni sessanta sono però molti i lettori che vogliono vedere Paperino vincente. Così, da un’idea di Elisa Penna, nacque Paperinik, ovvero il Diabolico Vendicatore, ladro imprendibile ispirato a Diabolik, poi più borghesemente difensore di Paperopoli: la seconda sezione, curata da Luca Bertuzzi. Terza tappa: Alberto Brambilla la dedica a PK, il supereroe in lotta contro invasori alieni, pirati temporali, cellule terroristiche. Una rivoluzione di grafica e di contenuti apprezzatissima dai “Pkers”. Come ha registrato altrettanto successo il quarto Paperino: DoubleDuck. Rivisitazione del papero in chiave bondiana. Riccardo Mazzoni, il super esperto, presenta le più fascinose avventure di Paperino 007. Wow Spazio Fumetto, viale Campania 12. Fino al 29 gennaio 2017. Oggi anche l’iniziativa “Disegnamo Paperino” per bambini sopra i sei anni.Info: 02.49524744