
Neil Young (foto Olycom)
Milano, 16 luglio 2016 - Chissà quali sorprese ha in serbo Neil Young per il suo concerto milanese, lunedì 18 luglio, al Market Sound di via Lombroso? A Roma, pochi giorni fa, nello spettacolare scenario della Terme di Caracalla, ha offerto una sorprendente versione jazzata di "Nel Blu Dipinto di Blu", eseguita, tra l'altro, in un discreto italiano. Chissà se replicherà l'omaggio a Modugno anche all'Ortomercato o se stupirà con qualcosa di diverso.
Del resto, stupire, per il 71enne rocker canadese, è un po' un marchio di fabbrica. Il suo concerto si apre con una sorta di performance ambientalista: due contadine che seminano sul palco. Scena bucolica subito rovinata da un gruppo di disinfestatori in tuta bianca che sparge sostanze chimiche. Quando poi è la musica a prendere la scena, l'avvio è piuttosto tranquillo: Neil da solo sul palco a eseguire i suoi classici degli anni 70 come After the Goldrush, Heart of Gold, The Needle and Damage Done e Mother Earth all'organo. Un'atmosfera intima che lascia poi il posto al rock più deciso e graffiante quando viene ragguinto on stage dai Promise of The Real, la band che lo accompagna in questo tour.
Sostenuto dalla solidità della band californiana (capitana da Lukas e J.Micah Nelson, figli del mito country Willie Nelson, salito sul palco a sorpresa nel concerto romano) sarà il turno di altri classici come Words, Alabama, Ìve Been Waiting for You e Vampire Blues, ma anche dei brani dell'ultimo The Monsanto Years, atto di denuncia rock nei confronti della multinazionale americana principale sponsor mondiale degli Ogm.
Biglietti: da 60 a 90 euro.