
Il museo di Storia Naturale di Milano (Newpress)
Milano, 27 ottobre 2016 - "Terremoti", mostra ospitata dal 29 ottobre 2016 al 30 aprile 2017 al Museo di storia naturale di Milano, permetterà ai visitatori di scoprire l''origine, le storie e i segreti dei movimenti della Terra. L'esposizione, promossa e prodotta dal Comune di Milano e dal Museo, con l'Associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazioni e Silvana Editoriale, arriva dopo una mostra sui vulcani. E questo perché, come spiega una nota, l'Italia è un paese ad alto rischio sismico, ma spesso ce ne dimentichiamo e torniamo a interrogarci su questo fenomeno solamente quando la terra trema, provando stupore di fronte alla potenza della natura e restando sorpresi nel constatare l'attuale incapacità della scienza di prevedere i terremoti. La mostra Terremoti aiuterà i visitatori a conoscere meglio questi eventi naturali, le cause che li scatenano, dove avvengono, con quale frequenza e le modalità con cui le onde sismiche si propagano, ma aiuterà- anche a capire quali sono quelle semplici regole comportamentali da adottare per limitare i danni che un terremoto potrebbe provocare.
L'esposizione si sviluppa attraverso 7 sale (anatomia del pianeta Terra, movimenti dei continenti e della crosta terrestre, faglie e terremoti, tsunami, prevenzione "cover-drop-hold on", gli strumenti storici del geofisico, difesa strutturale dai terremoti-adeguare gli edifici con criteri antisismici e costruire con criteri antisismici) in un percorso fatto di immagini e fotografie satellitari provenienti dalla Nasa, diorami di grandi dimensioni, filmati, una vasca in cui viene simulata un'onda di tsunami, una tavola sismica, sismografi e strumentazione antica e moderna.
Una sezione sarà dedicata ai terremoti del passato più importanti - fra cui quello di Messina del 1908 - un'altra sezione riguarderà gli tsunami e vedrà la presenza di un modello in scala di boa per la sorveglianza di questi fenomeni, attualmente utilizzata a Stromboli. Grande rilievo sarà dato al tema della prevenzione, sia in campo ingegneristico in relazione alla costruzione con criteri antisismici e all'utilizzo di materiali all'avanguardia come la carta in fibra di vetro che viene adoperata come rete di contenimento delle pareti, sia per quanto riguarda la conoscenza degli strumenti più innovativi atti a proteggerci in caso di terremoto, ad esempio saranno presenti degli speciali banchi di scuola progettati per reggere il peso della caduta di una tonnellata dall'altezza di sei metri. Una mostra esaustiva che ci aiuterà a capire in modo approfondito i terremoti, con cui la nostra Penisola è costretta a convivere, ma anche a conoscere e interiorizzare i giusti comportamenti da adottare in caso di sisma.