MARIANNA VAZZANA
Cosa Fare

Live rap session alla Barona: appuntamento al Barrio’s

Mercoledì 18 settembre una serata tra musica e cultura che è anche un'anteprima del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti

arrio's

Il locale Barrio's di via Barona angolo via Boffalora

Milano – La musica può aiutare a trovare la propria strada. Il rap può diventare linguaggio per esprimere sofferenza ma anche speranza. Un modo per conquistare il riscatto. Ma come fare, a scrivere? Come riuscire a dare voce alla propria passione e, soprattutto, a farsi ascoltare?

I  giovanissimi (e non solo) lo potranno scoprire questa sera, 18 settembre, al "Live rap session" al Barrio's di via Barona angolo via Boffalora. Ci si può iscrivere mandando una mail ad info@maninalto.org oppure presentandosi direttamente al Barrio's alle 18.30 di oggi.

L'evento della Barona, organizzato in collaborazione con "Maninalto!", etichetta discografica fondata da Christian Perrotta, è un'anteprima del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti che sarà a Ravenna tra il 4 e il 6 ottobre e che nei suoi 29 anni di storia è stato la piattaforma di lancio di svariati artisti (tra cui Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, Baustelle, Caparezza e molti altri). L'anteprima milanese è parte del progetto Scorribande, sostenuto dal Ministero della Cultura, dedicato alle periferie di Milano e Caivano (Napoli) e pensato per i ragazzi che le abitano. "Se questo incontro - commenta Perrotta - servirà a migliorare la vita anche solo di un ragazzo, non sarà stato vano".

Si comincerà con un approfondimento delle radici sociali e culturali del rap e dei generi musicali affini, a cura del rapper, produttore e dj Davide Borri e del contrabbassista, bassista e compositore Niccolò "Bolla" Bonavita. A introdurli: il rapper e autore Daniele "Diamante" Vitrone, che spiegherà come la musica rap possa diventare uno strumento educativo. Poi largo alle sessioni di scrittura: carta e penna per annotare pensieri, idee per i propri testi rap, con degli esperti per apprendere le tecniche e strutturare i brani. Protagonista della serata sarà la musica dal vivo: "Una performance di gruppo - dice Perrotta -, un concerto-lezione con le creazioni originali dei ragazzi guidati dalla jazz band "Bolla Trio" fondata da Niccolò "Bolla" Bonavita". Non è finita, perché Il più meritevole e talentuoso avrà la possibilità di esibirsi al Mei".

E su certi contenuti, spesso intrisi di violenza, e gli esempi di "artisti maledetti" che fanno la spola tra carcere e palchi? "Il fenomeno - evidenzia Perrotta - non è certo nuovo, penso al "Gangsta rap" degli anni Novanta, conseguenza dello stile di vita violento di alcuni quartieri americani. Adesso la problematica riguarda più che altro la musica trap. Noi siamo per il rap consapevole, con testi che lascino un messaggio positivo e che siano accompagnati da musica vera, suonata sul serio". E il suo consiglio ai ragazzi "può sembrare banale ma è questo: non dimenticarsi mai di sé, darsi spazio, non mettere mai a tacere la propria originalità, perché, in un mondo che va sempre di più verso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, questo può fare la differenza".