Design Week 2023, cosa fare oggi venerdì 21 aprile al FuoriSalone

Benvenuti al Tortona Design Week. I nostri suggerimenti di oggi partono da qui ma la città pullula di proposte, ecco una guida per oggi

Una delle installazione del Fuorisalone 2023 in via Tortona

Una delle installazione del Fuorisalone 2023 in via Tortona

Milano - È sicuramente una tappa da non perdere, il Tortona Design Week. I nostri suggerimenti di oggi partono proprio da qui dove, tra la Limonaia, la terrazza mediterranea firmata Nardi e il The colour Squad - Designing Tomorrow Together, il progetto di Yoox, ogni giorno c'è un ricco palinsesto di installazioni, mostre, eventi e talk a cura di Gag Europe, Hainan Lizu, Delta Light, Decor Lab, Lechler, nhow Milano, Lexus, Noroo e molti altri. Oggi presso Officina 14 (Via Tortona, 14) dalle 20 fino alle 24, Soleil la serenità della musica house e il ritmo della tech house si uniscono per dare vita a un party pieno di energia e buena vibra.

Al Casello Giallo (Via Savona, 5) dalle 19.30 l'artista Riccardo Poli proprietario della boutique dell’arte si esibirà in un Live art su tela a ritmo di musica .La serata sarà accompagnata da Dj Davide Peviani fino alla mezzanotte Tutti i giorni special drink by i ragazzi di Bartenders road Scuola di barman d’élite di Milano e proprietari del Refeel coffee & more. Infine Nardi nella Limonaia di via Tortona 30 ospita oggi alle ore 19, "Benessere e natura nel giardino contemporaneo" con il paesaggista, Antonio Perazzi, e il medico e docente di fitoterapia, Stefania Piloni.

Alla Design Week 2023 c'è anche un tocco d'Abruzzo. Nello spazio di via Sirtori 32, Pomilio Blumm (agenzia leader nella comunicazione pubblica su scala internazionale) ha realizzato il progetto Worth, il più grande incubatore creativo europeo dedicato alla promozione di collaborazioni transnazionali tra designer, creativi, aziende manifatturiere, artigiani e aziende tecnologiche. Sono 65 i progetti creativi esposti. Le opere abbracciano diversi settori, dal tessile all'abbigliamento, passando per le calzature, l'arredamento e l'interior design, senza tralasciare l'architettura, i gioielli e gli accessori. Un viaggio all'interno delle idee create in tutta Europa, con prodotti innovativi e orientati al design che contribuiscono alle sfide globali, accelerando le transizioni verdi e digitali.

Tra questi, una lampada da parete biodegradabile; tessili e filati ricavati da scarti di capelli umani; una linea di abbigliamento prodotta industrialmente, che non genera rifiuti; mobili per bambini in legno ecologici ed etici; gioielli realizzati in ceramica indistruttibile stampata in 3D e nuovi materiali. Poltrone antropomorfe, specchi coi baffi e coffee table 'balneari' portano una ventata di ironia nelle stanze barocche di Palazzo Litta (corso Magenta 24) lungo l’itinerario del distretto 5Vie. L’occasione è la mostra Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato, che per la settima edizione esplora il tema del ludico.

Da Chris Walston a Lucia Massari, da Jaime Hayon a Atelier Biagetti, ventiquattro designer e artisti espongono le creazioni (spesso inedite) concepite e realizzate insieme ad altrettante manifatture d’eccellenza.Un progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte presentato da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. Apertura dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.45). Fino al 26 aprile nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano è possibile riscoprire il piacere del tempo libero e del divertimento con "Swig" un altalena speciale progettata da Stefano Boeri Interiors in occasione della Milano Design Week 2023. Trentasei sedute compongono la grande altalena che accoglie un Public Music Program, in collaborazione con Fondazione I Pomeriggi Musicali.

La grande giostra popolata da decine di altalene trae ispirazione dal Surrealismo spagnolo del primo Novecento e dal Circo Americano di Madrid, dove erano protagoniste alcune performance di artisti che leggevano seduti su un’altalena (uno spazio interattivo ed esperienziale firmato Amazon), giocando sulle ambiguità di un’oratoria letteralmente “sospesa” tra umorismo e delirio, gioia e cultura. In Darsena, in prossimità dello storico canale di Leonardo Da Vinci, è possibile passeggiare sull'acqua con l'installazione galleggiante "The Sea Deck", progettata da Amdl Circle e Michele De Lucchi per Azimut Yachts Un viaggio in cinque tappe, una camminata sull’acqua, sul sughero, a piedi nudi. Una passeggiata che, grazie a cinque stazioni interattive, si trasforma nel racconto di una nuova serie di yacht ibridi nata dalla scommessa di Azimut: abbattere le emissioni di CO2 e il consumo energetico.

Ogni stazione racconta una delle innovative soluzioni adottate. L'acqua invade Brera, distretto cuore del Fuorisalone, con un'installazione molto scenografica nel cortile della Pinacoteca. Si tratta di 'Grohe spa Health Through Water', realizzata da Grohe (leader nelle soluzioni per il bagno) che ha voluto creare un'esperienza multisensoriale per il lancio del sub-brand premium Grohe spa, celebrando la passione per l'acqua attraverso un'installazione che riflette l'architettura della Pinacoteca di Brera. Quattro ambienti immersivi rivelano il design del bagno innovativo: la rubinetteria stampata in metallo 3D, le collezioni Atrio Private Collection e Allure Brilliant, le finiture di tendenza Grohe Colors le soluzioni doccia del brand.

L'installazione sarà aperta al pubblico fino al 23 aprile, venerdì e sabato dalle 10 alle 22, domenica dalle 10 alle 19; giovedì dalle 12 alle 17; venerdì e sabato dalle 10 alle 22. E' ispirata a 'Through the Looking-glass', il visionario seguito di ''Alice nel Paese delle meraviglie'', l'installazione "Through Alcantara. The Beauty of Innovation" in mostra presso l'Adi Design Museum, inaugurata in occasione della premiazione del Car Design Award 2023, organizzata dalla rivista Auto & Design sin dal 1984. L'idea dell'allestimento è di far entrare i visitatori nel mondo Alcantara con una esperienza sensoriale tridimensionale e completa, per toccare con mano e scoprire attraverso l'infinità di colori, textures e lavorazioni possibili, sensazioni ed emozioni ispirate da un materiale straordinario.

Pareti a specchio su cui spiccano i ''mantra'' aziendali come vocazione alla sostenibilità, innovazione e visione fanno da cornice ad una spettacolare e imponente installazione tridimensionale composta da drappi di materiale srotolati e appesi a varie altezze. Alcuni schermi led consentono una esplorazione approfondita dei valori del brand, come la sostenibilità non dichiarata a parole ma raccontata nei fatti, un principio guida che corrisponde a una mission aziendale. Ultimo giorno per visitare "Cassina Echoes 50 years of I Maestri", curata dall’art director Patricia Urquiola con Federica Sala, in mostra a Palazzo Broggi. Una celebrazione del passato con una nuova visione rivolta al futuro, che anticipa il Iibro Echoes, a cura di lvan Miettone, pubblicato da Rizzoli, in uscita questo autunno.

La mostra, divisa in cinque sezioni, è caratterizzata dalla presenza costante di luce rossa. Questo colore, distintivo del marchio Cassina, tinge le grandi vetrine del palazzo che anticipano ai passanti i primi contenuti della mostra come, per esempio, la poltrona Sindbaddi Vico Magistretti e la Banquette Méandre di Charlotte Perriand, un modello del 1937-1940 ricostruito da Cassina nel 2012. Entrando, si viene accolti da un'atmosfera immersiva in cui proiezioni video presentano i volti e i nomi e dei quattordici maestri, protagonisti di Echoes. Il percorso si articola su due livelli e ha inizio nel piano sotterraneo, in quello che un tempo era il caveau di una banca, che custodisce i prototipi di alcuni dei prodotti più rinomati di Cassina, tra cui la 699 Superleggera del nuovo maestro Gio Ponti e la 4 Chaise longue ò reglage continu di Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Charlotte Perriand, due icone che rappresentano l'essenza della seduta per antonomasia.

Si chiama "Nube", l'opera installata nel cortile dello studio legale Lca, in via Moscova 18, un progetto del 22enne studente di informatica di Pordenone Marco Cimolai. Il progetto è nato dalla lettura di uno dei decreti legge di epoca Covid. Colpito da quanti fossero i rinvii ad altri atti normativi nel testo del decreto, il giovane informatico ha creato un programma capace di estrapolare dal sito web “Normattiva” tutti i collegamenti ad altre fonti del diritto presenti nel testo; poi tutti quelli presenti in queste ultime, e così via. Fino a ritrovarsi con un corpus di quasi 13mila atti (per la precisione sono 12.677) tra leggi, decreti e articoli della Costituzione. Con un grande impatto visivo, l'installazione rappresenta un tema che è centrale per il Legal Design: la necessità di semplificazione del diritto per migliorare il rapporto tra cittadini e istituzioni e per garantire a tutti l'accesso alla giustizia. Per questo è stato scelta per essere presente sul palcoscenico della Milano Design Week 2023. L'opera è visitabile ancora oggi e successivamente verrà installata all'interno della Cittadella degli Archivi dove resterà anche dopo la settimana del salone del mobile.