Milano, dal 30 aprile "Alfabeto di Parco", la rassegna sui grandi artisti da Sinatra a Piazzolla

Si tratta di un ciclo di incontri - tra suoni, parole e immagini - su coloro che hanno lasciato un’impronta indelebile nel Novecento, rivoluzionando il mondo

Il batterista Max Roach, uno dei grandi a cui sarà dedicata una delle conferenza di "Alfabeto di parco"

Il batterista Max Roach, uno dei grandi a cui sarà dedicata una delle conferenza di "Alfabeto di parco"

Milano, 26 aprile 2024 – Suoni, parole, visioni e racconti: al via martedì 30 aprile, a Milano, la rassegna "Alfabeto di Parco", un ciclo di conferenze-spettacolo sui grandi artisti, da Sinatra a Piazzolla, che hanno rivoluzionato il ‘900.

La location è il nuovo spazio culturale nello storico quartiere Barona, denominato "Parco", acronimo di Polillo ARt COntainer, in via Binda 30, non lontano dal Naviglio grande.

Tutti gli appuntamenti

Il primo appuntamento coincide con l'Unesco International Jazz Day ed è dedicato nel centenario della nascita, a Max Roach, batterista, compositore tra i più rappresentativi nella storia del jazz, in prima fila nella battaglia per i diritti civili della comunità afroamericana.

Martedì 30 aprile (apertura dalle ore 20, inizio spettacolo ore 21), Ahum lo ricorderà con una nuova produzione multimediale, coinvolgendo il batterista Antonio Fusco, il contrabbassista Carlo Bavetta e due straordinari solisti come il trombettista Alberto Mandarini e il pianista Antonio Zambrini, entrambi docenti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Nel corso della serata le musiche proposte dal quartetto jazz saranno arricchite da video, immagini (a cura di Roberto Polillo) e pitture (di Alessandro Curadi) e da una conversazione tra Flavio Caprera, scrittore e critico musicale, e il direttore artistico Antonio Ribatti.

Conversazioni-spettacolo su persone, luoghi e culture

"Racconteremo storie di persone che hanno rivoluzionato il mondo e di come alcuni individui, attraverso le loro opere, abbiano innescato cambiamenti culturali decisivi - spiega Ribatti - L’intreccio di relazioni tra persone, luoghi e culture diverse sarà l’oggetto delle nostre conversazioni-spettacolo. Ci interessa occuparci del passato per immaginare un futuro illuminato".

Gli fa eco Roberto Polillo: "Proporremo un viaggio attraverso le storie e le musiche di leggendarie figure di artisti che hanno trasformato il mondo con la loro arte e lasciato un’impronta indelebile nei cuori di chi li ascolta. Un alfabeto, non solo musicale, che inizia ora e che vorremmo continuare a esplorare a lungo".

"Alfabeto di Parco” proseguirà con un appuntamento al mese. Tra le conferenze-spettacolo in programma spiccano “J come Jobim - Una nota sola e molte culture”, “D come Duse - Eleonora senza trucco”, “P come Piazzolla - Libertango il tango nuevo parte da Milano” ed “E come Ellington - Dalla Scala a Harlem, i sogni sinfonici di Duke”. Ci sarà spazio anche per la “Lettera Jolly”, ovvero un evento speciale a sorpresa.  Ingresso: €15 con prima consumazione inclusa. Biglietti acquistabili online: www.parco.center e www.ahumlive.com.

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