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A Cernusco va in scena “Lo Schiaccianoci”: un grande classico natalizio firmato Centre du Ballet

Appuntamento il 13, 14 e 15 novembre per un balletto in due atti senza tempo, una fiaba di Natale sulle punte per grandi e piccoli

Lo Schiaccianoci a Cernusco, un momento dello spettacolo

Cernusco sul Naviglio (Milano) – Dal 13 al 23 dicembre torna la tradizione natalizia del Centre du Ballet di Inveruno: “Lo Schiaccianoci”. La società di produzione di spettacoli di balletto classico, fondata da Nicole e Valerie Ferrazzino, ha infatti deciso di portare in scena questo balletto in due atti con coreografie di repertorio sulle celeberrime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij. 

Con l'esperienza maturata negli anni con compagnie dell'Est, in tournée in tutto il mondo, le due giovani ballerine Valerie e Nicole Ferrazzino, ora anche direttrici del Centre du Ballet, hanno deciso quest’anno di avviare una tournèe del tutto italiana.  

“Lo Schiaccianoci” verrà proposto in diverse città del Nord Italia, anche con più appuntamenti nella stessa giornata: Cernusco sul Naviglio, Pordenone e Rosà. A Cernusco l’appuntamento è per il 13, 14 (alle 21) e 15 (alle 16) dicembre al Cinema Teatro Agorà. Biglietti disponibili online su Webtic e presso la biglietteria del teatro.

Lo spettacolo

Il balletto, basato inizialmente sul racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di E.T. A. Hoffmann (1816), poi sulla versione edulcorata di Alexandre Dumas padre “Storia di uno schiaccianoci” (1845), è andato in scena per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 18 dicembre 1892, con le coreografie di Marius Petipa. Dopo più di un secolo, continua ad avere una fiabesca trama che si svolge la Vigilia di Natale in una città tedesca agli inizi dell’Ottocento. Nella casa del signor Stahlbaum una festa riscalda l’atmosfera, e lo zio Drosselmeyer, personaggio magico, intrattiene con giochi e prestigi i bambini, dando poi in dono uno schiaccianoci di legno a forma di soldatino alla figlia di Stahlbaum, Clara.

La fanciulla rimane subito affascinata dal regalo tant’è che, una volta addormentatasi dopo la festa, lo Schiaccianoci diventa il protagonista di un suo sogno. Topi giganteschi invadono il salotto guidati dal Re dei Topi, mentre lo Schiaccianoci prende vita e si lancia in battaglia alla testa dei soldatini di latta. Clara lo salva con un colpo di scarpetta lanciata contro il Re dei Topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Per magia, Drosselmeyer trasforma lo Schiaccianoci in Principe: i due iniziano una danza tra fiocchi di neve fino a raggiungere una terra incantata dove fantastici personaggi volteggiano tra fiori in un walzer e altri mostrano i passi caratteristici del loro paese di provenienza (danza spagnola, danza cinese, danza russa, danza araba, danza francese). I due protagonisti si esibiscono in un elegante Passo a due, ma presto il magico sogno svanisce. Clara si sveglia e ancora con gli occhi sognanti ritrova felicemente il suo Schiaccianoci “tornato” nelle sue sembianze di legno.