Com’è rock l’estate a San Siro: 19 concerti da non perdere. Il programma completo

Ferro apre il 15 giugno. Pinguini, Blanco e Måneskin all’esordio. I Coldplay sul palco per 4 volte. Attenti agli apripista: i Chvrches

Ligabue quest’anno salirà a 13 spettacoli nello stadio milanese con la data del 5 luglio

Ligabue quest’anno salirà a 13 spettacoli nello stadio milanese con la data del 5 luglio

Milano, 10 giugno 2023 – Mai come quest’estate. Diciannove concerti. Il 2023 sarà ricordato come un anno da record. Non era mai successo che lo stadio di San Siro arrivasse a sfiorare i venti spettacoli musicali tra giugno e luglio in una sola stagione. La Scala del calcio è sempre più "la Scala del rock" – come da definizione del frontman dei Rolling Stones Mick Jagger – ma anche del pop, del rap... Ogni genere musicale, o quasi, ha trovato casa al “Giuseppe Meazza’’. Ogni artista italiano e straniero punta a suonare almeno una volta nello stadio milanese che ha iniziato a ospitare i concerti 43 anni fa. Era l’anno di grazia 1980 e il 27 giugno, alle 21, salì sul palco il profeta del reggae, Bob Marley, proprio negli stessi minuti in cui sul cielo di Ustica esplodeva un DC-9 dell’Itavia. Una strage. Ottantuno morti. Cronaca musicale e cronaca nera si mischiarono tragicamente.

Quarantatré anni dopo, l’estate milanese si apre sotto auspici del tutto diversi. Auspici di festa di massa. Il 15 giugno la stagione dei concerti a San Siro si aprirà con lo show, di Tiziano Ferro. Anzi, gli show, perché il cantautore di Latina suonerà al Meazza anche il 17 e 18 giugno. Una tripletta di date che farà conquistare a Ferro lo specialissimo podio dei concerti nella Scala del calcio e del rock: otto spettacoli in totale (i cinque degli anni scorsi, più i tre di quest’estate), più di Bruce Springsteen, che per ora si è fermato a sette date al Meazza, terzo in assoluto dopo Vasco Rossi e Luciano Ligabue, che quest’anno salirà a 13 spettacoli nello stadio milanese con la data del 5 luglio.

Primati a parte, gli occhi di pubblico e critica sono puntati soprattutto sugli esordienti a San Siro, che quest’estate saranno tre: l’11 e il 12 luglio sarà la volta dei Pinguini Tattici Nucleari, il 20 luglio sarà il turno di Blanco e il 24 e 25 luglio chiuderanno la stagione di show al Meazza i Måneskin. Due band e un cantautore che negli ultimi anni si sono fatti notare al Festival di Sanremo, sono esplosi dal punto di vista discografico e ora puntano dritti su San Siro per confermare il loro status di superstar della musica italiana.

Il record di date consecutive, o quasi, dell’estate a San Siro, invece, se lo aggiudicano i Coldplay, che saranno di scena al Meazza il 25, 26, 28 e 29 giugno. Quattro show già da tutto esaurito. Il doppio di quelli che la band britannica capeggiata da Chris Martin propose nel 2017 nello stadio milanese. Per gli ascoltatori più attenti, va segnalato che prima dei concerti dei Coldplay si esibiranno i Chvrches, band scozzese tra le migliori nell’universo del synth pop contemporaneo. I Chvrches hanno già suonato una volta a San Siro, all’esordio della loro carriera, il 18 luglio 2013, di supporto ai Depeche Mode, che quest’estate torneranno nell’impianto milanese il 14 luglio.

Gli altri concerti in programma a San Siro quest’estate sono i Pooh il 6 luglio, Marco Mengoni l’8 luglio, Ultimo il 17 e 18 luglio e i Muse il 22 luglio, tutti artisti che si sono già esibiti nella Scala del calcio e del rock. E siamo a 19 concerti. Sì, il 2023 è proprio un anno da record.

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